Il punto di Martino a TN: "Col Milan la più brutta partita dell'era Ancelotti! Allan distratto dal Psg, ma tornerà presto! Quagliarella, doppio rimpianto"

31.01.2019 07:40 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
Il punto di Martino a TN: "Col Milan la più brutta partita dell'era Ancelotti! Allan distratto dal Psg, ma tornerà presto! Quagliarella, doppio rimpianto"

Per Carmine Martino, quella in Coppa Italia contro il Milan è stata "la più brutta partita dell'era Ancelotti". Sintetico e diretto, il radiocronista ufficiale del Napoli, nel suo consueto editoriale del giovedì. Focus sulla seconda sfida del Meazza, una prova negativa, incolore, la quinta consecutiva a San Siro senza riuscire a far gol. Ventidue tiri in porta ma poche reali chance per pungere Donnarumma. Tanti piccoli campanelli d'allarme da non sottovalutare.

È stata anche più brutta del 3-0 contro la Sampdoria? "Sì, perché in quell'occasione il progetto era ancora in fase embrionale mentre adesso sembrava che il Napoli avesse trovato la sua nuova identità".

Eppure, dieci giorni fa, superò in modo brillante la Lazio... "Infatti è inspiegabile questo passo indietro. In quell'occasione il Napoli vinse senza quattro titolari (Koulibaly, Allan, Hamsik, Insigne) ricevendo tantissimi elogi".

I possibili motivi del ko col Milan? "Tanti piccoli problemi: la scarsa vena di Insigne e Mertens, già palese nella gara di sabato, gli errori difensivi e l'approccio alla partita. Non è la prima volta che il Napoli regala un tempo agli avversari".

Volendo, anche lo straordinario momento di forma di Piatek... "Complimenti a lui, ma c'è sempre lo zampino del Napoli nei suoi gol. Sul secondo, ad esempio, Maksimovic e Koulibaly erano troppo distanti. È stato evidente lo scarso affiatamento tecnico tra i due. Ma di una cosa sono certo".

Quale? "Non si può già fare un processo ai calciatori o all'allenatore. Le critiche nei confronti di Ancelotti sono eccessive. Aspettiamo le prossime partite prima delle sentenze o dei giudizi definitivi".

Allan aveva la testa a Parigi? "Va fatta una premessa: il Napoli non ha perso per colpa sua. Detto questo, la trattativa di mercato col Psg lo avrà distratto. Negli ultimi giorni si è allenato poco e aveva saltato anche la sfida di sabato. Ma, essendo un grande professionista, sono sicuro si riprenderà subito. Magari già a partire dalla gara contro la Sampdoria".

A proposito, ci sarà il ritorno di Quagliarella... "Un doppio rimpianto per quando è andato via, e poi abbiamo scoperto il vero motivo, e per quando sarebbe potuto ritornare. Non ho mai capito perché De Laurentiis non ha riconsiderato un suo acquisto. Quagliarella lo avrebbe meritato per tutto quello che ha vissuto, ma anche perché è un attaccante completo che avrebbe accettato volentieri un ruolo non da protagonista pur di tornare ad indossare la maglia del Napoli. Sarebbe stato un grandissimo colpo".