Juve rassegnati, Cavani non arriverà: i tre motivi che rendono l'affare impossibile!

Nemmeno il tempo di godersi lo Scudetto o pensare a questo finale di stagione. La Juventus vince a Bergamo e si avvicina al record di Capello, ma il giorno dopo Tuttosport dà spazio al mercato. "Juve, pazzie per Cavani", questo il titolo dell'articolo che all'interno svela la strategia che la Juventus vuole mettere in atto per acquistare l'attaccante uruguaiano. Ve l'abbiamo già riportata in notta (clicca qui per leggere), ma sono troppi i punti che non tornano. Andiamo con ordine:
1) Si parla nell'articolo di una trattativa basata sulle contropartite tecniche: 30 milioni di euro più tre giocatori a scelta tra Isla, De Ceglie, Matri e Vucinic. Una base da cui è impossibile dare il via a una trattativa. De Laurentiis non è disposto con nessuno a trattatare a cifre inferiori alla clausola rescissoria fissata a 63 milioni di euro. Figurarsi con la Juventus...
2) E qui arriviamo al secondo punto: può la Juventus pagare la clausola rescissoria di Cavani? La risposta è negativa, vorrebbe dire bloccare tutte le altre operazioni e prendere in considerazione la cessione di Vidal, appetito dal Bayern Monaco. Sono 70 i milioni di euro da sborsare solo per il cartellino tra clausola e commissione. Poi c'è l'ingaggio: almeno sei/sette milioni di euro e accordo quinquennale per un giocatore classe '87. Cifre che in Italia nessuno può permettersi. Nemmeno la Juve.
3) Chiudiamo col terzo punto, quello che più di ogni altro può far dormire sonni tranquilli ai tifosi del Napoli. Le parole del direttore interessato: Edinson Cavani, uno che i colori del Napoli li porta tatuati nel cuore. Il Matador non ha mai nascosto l'ambizione di giocare in un top club europeo. In Italia, però, è diverso. Difficile trasferirsi in una squadra rivale dopo quattro stagioni in cui sei stati il beniamino del San Paolo. E Cavani lo sapeva perfettamente già nel 2011: "Se un giorno dovessi lasciare il Napoli, mi piacerebbe giocare in Inghilterra o in Spagna. Sarebbe difficile per me giocare in un'altra squadra italiana che non sia il Napoli".
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