Reja: "A Torino mi aspetto una grande prova, dobbiamo imporre il nostro gioco. Chiudiamo bene l'anno, ne siamo capaci"

Reja: "A Torino mi aspetto una grande prova, dobbiamo imporre il nostro gioco. Chiudiamo bene l'anno, ne siamo capaci"TuttoNapoli.net
sabato 20 dicembre 2008, 14:56Copertina
di Francesco Caputo
Edy Reja, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte alla vigilia del match contro il Torino.

Edy Reja, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "A Torino ci teniamo tutti a fare bene per chiudere nel migliore dei modi l'anno. Speriamo di mantenere il terzo posto. Dobbiamo cercare di imporre il nostro gioco, poichè troveremo un ambiente caldo dopo il cambio del tecnico e dopo la vittoria in Coppa Italia a Firenze, che non e' un campo facile. Temo la voglia di riscatto del Toro: conosco Novellino e sicuramente sarà una partita a scacchi in cui conterà tanto anche la personalità. La Champions? Ogni traguardo è possibile, ma puntiamo alla Coppa Uefa. Questa squadra ha dimostrato di avere grandissimi valori. Ora arriva la fase più difficile. I ragazzi devono lavorare come stanno facendo: testa bassa e schiena dritta. L'umiltà e l'unione restano le nostre armi principali. I miei Oscar per il 2008? Alla squadra, che e' stata straordinaria e soprattutto a chi ha giocato poco. La formazione? Con Zalayeta e Denis davanti cambiamo il nostro gioco, dobbiamo puntare sul possesso palla.

Gargano e Pazienza avranno il compito di verticalizzare, ma anche di inserirsi centralmente. Vitale in vantaggio su Mannini? E' questa l'idea. Come sta Santacroce? Ha avuto solo una piccola indisposizione, ma ora sta bene. La rapina a Hamsik? Sull'attimo ha avuto paura, ha pensato che qualcuno stesse bussando al finestrino per un autografo ed invece si è ritrovato una pistola puntata contro. Questi sono episodi spiacevoli che hanno poco rispetto del prossimo, anche nei confronti di un campione che sta dando tanto alla città. Nuovi arrivi a gennaio? Più che un nuovo acquisto mi aspetto la crescita del gruppo, soprattutto in alcune circostanze quando viene meno un po' la lucidità. Con il Cagliari, l'Atalanta e il Milan abbiamo buttato via dei punti proprio per questo motivo. Ipotesi Mariga del Parma? E' un ottimo giocatore, forte fisicamente, ma abbiamo già giocatori di questo tipo. Le 700 panchine da professionista? E' tanta roba, ma io mi sento giovane e guardo avanti con fiducia.Vorrei festeggiare chiudendo bene quest'anno con un bel risultato a Torino. Questa squadra ne ha le possibilità"