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Spalletti in conferenza: "Rigore netto su Lozano, indiscutibile! Milan ha concretizzato, ma noi due grandi prove! Osi? Pochi allenamenti. Lo stadio ha lottato..."

Al termine della gara di ritorno dei quarti di Champions contro il Milan, l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa
19.04.2023 07:35 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviato al Maradona, Antonio Gaito
RILEGGI LIVE - Spalletti in conferenza: "Rigore netto su Lozano, indiscutibile! Milan ha concretizzato, ma noi due grandi prove! Osi? Pochi allenamenti. Lo stadio ha lottato..."

Al termine della gara di ritorno dei quarti di Champions contro il Milan, l'allenatore del Napoli Luciano Spalletti è intervenuto in conferenza stampa dallo Stadio Maradona. Su Tuttonapoli.net, come al solito, la diretta testuale della conferenza stampa.

23.50 - Inizia la conferenza

Troppe responsabilità su Kvaratskhelia?
"All'inizio ci ho provato, ma poi mi è stato detto di tutto e poi mi sono dovuto accodare (ride, ndr), ma il ragazzo merita, è sano, sensibile, ha straordinaria qualità. E' vero che non è riuscito nel primo tempo a saltare l'avversario in uno contro uno, ma nel secondo tempo l'ha fatto due volte in cui poi ha calciato con numeri pazzeschi per qualità e sostanza. Ha tirato fuori comunque situazioni e poi ha trovato i compagni. E' arrivato forse come altri col fiato un po' tirato, s'è visto che qualcuno è arrivato con un po' di fatica, senza aver recuperato benissimo e quindi con un po' di annebbiamento. Abbiamo fatto la gara che dovevamo, ma sono felice di avere Kvara e ci darà ancora la sua qualità per questo grande obiettivo che abbiamo davanti. Ne abbiamo bisogno".

Quel 4-0 in campionato ha inciso sulle certezze del Napoli?
"Le prestazioni successive non dicono questo, sono state grandissime prove, compresa anche la gara di San Siro. Il Milan ci ha creato dei problemi, ma si sono create più che altro delle ingenuità per il livello di calcio che abbiamo portato avanti. Non aveva minato nessuna certezza, ma ci ha minato quel turno delle nazionali, sono tornati 3 infortunati, viaggi intercontinentali su dei campi... noi li abbiamo visti dove hanno giocato, incredibili. La vittoria di Torino poi ci ha messo in testa che era una formalità e quella gara lì diventava una serata di gala ma senza cattiveria. In queste due partite però abbiamo fatto il Napoli, abbiamo fatto bene e ci fa piacere aver rivisto lo stadio lottare insieme alla squadra, era un'altra cosa e ci dà amarezza non avergli potuto dedicare la vittoria"

Buone prove, ma cosa è mancato?
"Siamo stati un po' ingenui, pure Osimhen ha lottato ma si è allenato 3 giorni e quando sei vicino alla partita non fai allenamenti in cui alzi il livello di costruione-pressione e le scorribande a campo aperto, quelle sono le cose allenanti. Siamo arrivati con alcuni non allenati al meglio, dei problemini dalle nazionali, ma non è una scusante per il risultato. Le prestazioni ci sono state, cosa gli vai a dire? Si accetta il verdetto. Bisogna essere giusti, i ragazzi hanno fatto una grande partita, senza sosta, provando a fare quello che dovevano. Il Milan poi ha vinto meritatamente perché ha capitalizzato le occasioni, bravi a tutti e due".

Mario Rui, Politano e Rrahmani? 
"Bisogna fare degli approfondimenti, Politano ha alzato subito il braccio, Mario Rui rientrando ci ha detto di far scaldare Olivera".

Sulla crescita della squadra.
"E' una squadra forte, nuova. Avevamo messo in preventivo anche di perdere delle partite pur di fare il calcio che ci piaceva, sono stati bravissimi per tutto l'anno, ma soprattutto in Champions, abbiamo giocato grandi gare, come mentalità, andando sempre addosso, lasciare sempre l'uno contro uno, rischiando anche delle imbarcate come stasera. Proprio stasera dico che sono stati bravissimi".

Ha fatto la differenza il DNA europeo del Milan?
"Sotto l'aspetto degli episodi tantissimo, come esperienza vedere gente lì che ha fatto finali... personaggi del calibro di quelli del Milan vicino alla squadra gli ha dato convinzione. E' una competizione che li riguarda da vicino per la storia che hanno".

Anche gli arbitri hanno sentito l'importanza del club Milan?
"Non lo so, mi sembra che sulla valutazione della prima gara ha avuto solo voti negativi. Stasera al 37' c'è calcio di rigore, netto, non si può non vedere. Non si parla di contatto, a volte si parla di contatto, ma quello è impatto (batte violentemente il palmo sul tavolo, ndr). E' il numero uno, l'hanno guardato bene al VAR e quindi il passato del Milan in Champions conta!"