Ve lo ricordate che ha segnato un gol ogni 129’?
Strano il mio destino, canticchia Arek Milik. Non perché voglia fare polemica, non appartiene alla sua natura. Qualche perplessità, però, al polacco nascerà spontanea facendo magari un giro tra le varie opinioni espresse su di lui da tifosi ed una parte di addetti ai lavori. Nella settimana di Dries Mertens, capace di agguantare Marek Hamsik a quota 121 nella classifica di marcatori all-time, il polacco è finito ai margini delle ultime gare, anche a causa del fastidio al ginocchio che ha condizionato la sua preparazione alle ultime sfide.
Col Barcellona, per l’infortunio di Mertens, è stato lanciato nella mischia per gli ultimi 36’ di gara, cercando di dare il suo contributo e servendo a Callejon un assist che avrebbe meritato tutt’altra conclusione da parte dello spagnolo. Arek in vista della sfida al Torino si candida a ritrovare una maglia da titolare che manca dalla sfida al Lecce, quella del grande torto del rigore negato da Giua. Anche in quella gara Milik era andato in gol, confermando la sua media realizzata in campionato di primissimo livello: 9 reti segnate in 15 presenze, 1 gol ogni 129 giocati. Ogni tanto qualcuno lo dimentica…