ADL e quella suggestione prima della premiazione...

ADL e quella suggestione prima della premiazione...TuttoNapoli.net
© foto di Alessandro Garofalo/Image Sport
giovedì 18 giugno 2020, 22:25In primo piano
di Gennaro Di Finizio

Una serata da film, proprio come quelle che piacciono ad Aurelio De Laurentiis. L'acerrimo nemico, finale spasmodico e poi lieto fine, con il trionfo e la Coppa tinta d'azzurro. Il Napoli ha dato modo al suo presidente di gioire, sorridere ed esultare, guardando negli occhi un deluso Maurizio Sarri, una rivincita di non poco conto. 

De Laurentiis conquista, cosi, il quarto trofeo della sua storia da patron del Napoli, un successo che mancava da sei anni durante i quali la squadra azzurra - va detto - si è attestata su livelli decisamente alti, divenendo una realtà consolidata in Europa, dove gli azzurri si sono qualificati per l'undicesimo anno consecutivo, un unicum nel panorama italiano. 

E proprio questa, l'Europa, ha un suono dolce e penetrante, tanto da essere una tappa essenziale per qualsiasi squadra che voglia restare nell'Olimpo del calcio moderno. Certo, c'è Europa ed Europa: il Napoli ha ancora una partita da giocare, quella contro il Barcellona, valida per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Mica roba da poco.

Eppure, al momento, gli azzurri hanno imboccato la strada che il prossimo anno li condurrebbe in Europa League, la seconda competizione continentale. Appunto, Europa ed Europa: la partecipazione all'ex Coppa Uefa rappresenta comunque un traguardo importante, anche per la longevità del club in ambito internazionale. Ma è chiaro che il fascino della Champions, la coppa dalle grandi orecchie, è di tutt'altro lustro.

Ed ecco che è proprio De Laurentiis ad indicare una strada diversa, tortuosa ma avvincente. Durante il conciliabolo di ieri sera, prima della premiazione, sono state dette tante cose: si è parlato di "soldi" (multe?), "gente che piange" (Callejon?), e poi una frase che è sembrata assolutamente netta e chiara: "Adesso dobbiamo arrivare in Champions!". A pronunciarla proprio il presidente De Laurentiis, guardando negli occhi i propri giocatori, colmi di gioia dopo la conquista della Coppa Italia. 

Gioia e fiducia. Perchè il Napoli dello scorso autunno-inverno non lasciava presagire una tappa importante come quella di ieri sera, ed è chiaro che dopo l'arrivo di Gattuso sono cambiate tante cose. In una stagione del genere, che da qui alla fine vivrà di tantissime incertezze, il Napoli ha ritrovato quelle scomparse negli ultimi mesi ancelottiani. Ed allora De Laurentiis ha lanciato la suggestione, sicuro di trovare un rapace come Gattuso pronto a raccoglierla: l'Atalanta al momento è lontana, dopo il recupero contro il Sassuolo potrebbe portarsi a +12. La rincorsa, dunque, è già cominciata.