Cagliari-Napoli 1-1, le pagelle: super-Osimhen evita il ko, male la linea a 3 e si salva solo Mario Rui

Cagliari-Napoli 1-1, le pagelle: super-Osimhen evita il ko, male la linea a 3 e si salva solo Mario Rui TuttoNapoli.net
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lunedì 21 febbraio 2022, 21:19In primo piano
di Antonio Gaito
Le pagelle di Cagliari-Napoli 1-1

Ospina 5 - Sul gol, pesantissimo e nel momento cruciale del match, si addormenta non attaccando il pallone e poi calcolando male il rimbalzo. Poco dopo respinge un colpo di testa che però non era molto angolato e si riscatta parzialmente nel finale salvando su Marin

Rrahmani 5,5 - Gara sofferta, costantemente puntato o preso alle spalle dagli inserimenti del Cagliari. Limita come può gli avversari, non ha particolari colpe sul gol ma le sbavature arrivano sempre quando si accoppia a Joao Pedro.

Koulibaly 5 - Fatica a guidare la linea a tre presentata da Spalletti che per caratteristiche non è congeniale. Da centrale non rinuncia ad uscire in anticipo, alle spalle si inseriscono più volte gli avversari che però lo graziano. Fatica anche a leggere i movimenti di Joao Pedro ed esce malissimo dal basso, rischiando anche di regalare un gol.

Juan Jesus 5,5 - Fa il suo, arginando come può anche alle spalle di Mario Rui. Non ha particolari responsabilità sulle tante azioni che si sviluppano da quel lato, poi esce per ripassare alla più congeniale linea a quattro (dal 67' Fabian 6,5 - Basta la presenza, anche da fermo, per dare più qualità all'uscita difensiva e far correre a vuoto il Cagliari, imprescindibile quando manca anche Lobotka)

Di Lorenzo sv - Una ventina di minuti di ordinaria amministrazione, poi prova a restare in campo dopo una botta ma per 4-5 minuti vaga per il campo e chiede il cambio (dal 26' Malcuit 5 - Entra, si fa subito ammonire, sbaglia quasi tutto tecnicamente. Non riesce a difendere e nel finale esce anche per un problema muscolare) (dall'83' Zanoli 6 - Mostra personalità, difficile fare peggio di Malcuit che probabilmente stasera supera nelle gerarchie)

Demme 5,5 - Nonostante la gara finisca sui binari del dinamismo e dell'aggressività, vince dei duelli ma poi fatica nell'eludere la pressione e finisce in un continuo battagliare e rincorrere senza mai pulire l'azione (dal 67' Ounas 6 - Basta la sua ampiezza per allargare le maglie del Cagliari e creare più sfogo per far gestire la palla anche ai compagni centralmente. Si vede che non è al 100% negli strappi, ma il Napoli non può giocare senza esterni)

Zielinski 5,5 - Soffre la prestazione di squadra, ma è uno dei pochi che con le sue sterzate e la sua classe prova a mettere ordine, facendo andare a vuoto l'aggressività del Cagliari. Non aiutato dalla posizione e dalla coppia con Demme. 

Mario Rui 6,5 - Partita complessa da esterno di centrocampo, chiamato a spingere nell'ambito di una squadra che non lo supporta, col pallone che esce sempre in maniera sporca dalla difesa. Non rinuncia alla lotta, poi quando può prova a dare qualità all'uscita e alla manovra e pennella il cross per il pareggio.

Elmas 5 - Corre, pressa, lotta, poco altro. Non riesce mai a mettere ordine, anzi favorisce la densità centrale ma del resto agisce a tutti gli effetti da centrocampista aggiunto. Dovrebbe essere il suo ruolo, ma fa rimpiangere l'Elmas versione esterno.

Mertens 5,5 - Difficile da giudicare troppo negativamente. Soffre, come tutti, l'inerzia della gara, ma appena ha la possibilità è l'unico che prova a creare qualche spunto interessante. Non si risparmia nel pressing e nella lotta e nel finale, quando si aprono gli spazi, con le ultime energie agisce da regista offensivo.

Petagna 5 - Lotta, combatte, ma il Napoli non può permettersi una punta che ingaggia il duello con Lovato anziché far giocare la squadra. Un passaggio per un tiro di Mertens e poco altro (dal 67' Osimhen 7 - Entra e segna sull'unica palla realmente giocabile, dando un'altra consistenza all'attacco del Napoli e tenendo in ansia la linea rossoblù. Ci riprova anche nel finale, affrettando anche la ripresa del gioco e dando segnali positivi ai compagni)

Spalletti 5,5 - La situazione è d'emergenza con 5 titolari out, Osimhen e Fabian da gestire e Ounas non al 100%, ma il passaggio alla difesa a 3 finisce per ingolfare il suo Napoli centralmente, senza esterni offensivi, a specchio col Cagliari che però in mezzo ha più fisico ed energie nei duelli. Dopo quasi tutta la gara sovrastati dall'intensità dei sardi, solo il finale con l'ampiezza di Ounas e Mario Rui regala un po' di luce. Col ritorno di qualche elemento difficilmente ripeterà l'esperimento, anche perché Koulibaly non sembra a suo agio a 3, uscendo spesso a vuoto e lasciando il buco proprio al centro, e inoltre con una costruzione mai pulita ed il pallone che non esce mai e finisce per essere sparacchiato e riconsegnarlo. Per il resto difficile invece rimproverargli i cambi, visto che Osimhen e Fabian erano a rischio infortunio e per i medici dovevano giocare ancora meno.