Il Napoli che non compra nessuno non è una notizia

Il Napoli che non compra nessuno non è una notiziaTuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 1 febbraio 2022, 15:47Copertina
di Arturo Minervini
Il Napoli non si è fatto travolgere dal consumismo galoppante, come quando passi davanti ad una vetrina che annuncia saldi epocali

Tutto scorre. Regolare, come previsto. Come prevedibile, per chi in questi mesi ha vissuto su questo pianeta e non altrove. Il mercato di gennaio si chiude senza colpi di scena in casa Napoli, col club che mantiene dunque la linea filosofica inaugurata la scorsa estate tesa a valorizzare prima di tutto i calciatori presenti in rosa.

Che può non piacere a qualcuno, come ogni tipo di pensiero che ne gerera altri diametralmente opposti, ma resta pur sempre un pensiero che nei risultati pare aver dato dei risultati. Prendiamo il caso di Lobotka, triturato da tutti dopo il trattamento Gattuso e l’indolenza che lo aveva sopraffatto, sostanziatasi in tanti chili di troppo ed una totale emarginazione dal progetto. Spalletti lo ha tenuto, quando la tentazione di chiunque sarebbe stata svenderlo per far spazio a qualcun altro. Ed ha avuto ragione Luciano, che aveva visto in Stan quel potenziale che aveva indotto il Napoli a puntarci tanto, pagandolo più di 20 milioni al Celta Vigo. 

Operazione recupero, come un percorso virtuoso in un mondo sostenibile. Il Napoli non si è fatto travolgere dal consumismo galoppante, come quando passi davanti ad una vetrina che annuncia saldi epocali. L’affare last minute il club azzurro l’aveva fatto in estate, pescando un jolly clamoroso come Anguissa, ma non sempre il mercato offre certe situazioni favorevoli.

"In questo momento ci sentiamo coperti in ogni reparto, sta tornando in forma anche Ghoulam e siamo sereni”: lo aveva annunciato apertamente Cristiano Giuntoli, quand’era ancora metà gennaio. Ribadendo che “era pronto a cogliere opportunità, se vantaggiose”. Opportunità che, nelle valutazioni del club, non si sono presentate. 

Giusto? Sbagliato? Forse l’errore sta già nel modo di porsi gli interrogativi. Con le risposte che questa squadra ha dato nell’emergenza, sarebbe stato utile inserire qualcuno ora che l’emergenza è finita? Lo dirà il campo. Ci trasciniamo la solita postilla, ormai da anni: quella delle corsia mancina della difesa. La speranza è che Ghoulam continui a dare i segnali di ripresa arrivati proprio a gennaio. Un tempismo che ha probabilmente orientato la società nelle scelte di questo gennaio.