Il Napoli e la situazione portieri (quasi) senza precedenti

Il Napoli e la situazione portieri (quasi) senza precedentiTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 29 maggio 2022, 16:30In primo piano
di Arturo Minervini
Tra i pali regna un clima di grande incertezza, situazioni che andranno affrontate e risolte il prima possibile per dar via a questo nuovo ciclo

Chi sarà il portiere del Napoli il prossimo anno? La risposta è: boh. Chi sarà il secondo portiere? La risposta è uguale alla prima. Chi sarà il terzo portier del Napoli: Ancora non si sa. È l’estate delle grandi scelte, delle rivoluzioni che stanno stravolgendo il volto decennale della squadra. Via Insigne, ma non solo. Tra i pali regna un clima di grande incertezza, situazioni che andranno affrontate e risolte il prima possibile per dar via a questo nuovo ciclo che si sta aprendo.

Spalletti vuole Ospina.

Si parte da qui, da quella che è una certezza. Il tecnico spinge per trattenere il colombiano, che ha il contratto in scadenza e diverse tentazioni a spingerlo lontano da Napoli. David però è diventato nel tempo un riferimento, riconosciuto dai compagni come una guida di tutta la fase difensiva. Oscillano 500mila di distanza tra la richiesta del calciatore e la proposta del Napoli: si può davvero pensare di perdere una certezza per non coprire quella cifra?

Meret, sempre Meret.

Perchè è il suo destino, da quando è arrivato in azzurro. Discutere, far discutere, essere messo in discussione forse più di quanto narrato dal terreno di gioco. Un clima di sfiducia generale che ha avuto l’effetto di minare le certezze di Alex, che ora è a un bivio: decidere di rinnovare col Napoli (ma vuole garanzie sull’impiego) o lanciarsi in una nuova esperienza per mettersi alle spalle le difficoltà.

Sirigu, usato garantito.

Il Napoli, per non trovarsi proprio a ripartire da zero, ha messo le mani sul portiere classe ’87 che può avere un utilizzo polivante: vice di assoluto affidamento e, perché no, anche titolare all’occorrenza nel caso il mercato dovesse portare Ospina e Meret su altri lidi. Affiancandogli, magari, un giovane prospetto da far crescere senza l’ansia di prestazione che ha finito per consumare Meret.