J come Jeremie e Jordan: una vendetta che costa 70 mln

J come Jeremie e Jordan: una vendetta che costa 70 mlnTuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 4 settembre 2020, 08:43In primo piano
di Arturo Minervini

(di Arturo Minervini) - "Una rivoluzione senza un ballo è una rivoluzione che non vale la pena di fare". Parola di V, protagonista della pellicola V per Vendetta. Trama che racconta di insurrezione, nostalgia, rivoluzione. Passato e presente che si fondono, proiezione della speranza verso il futuro. Segnali che arrivano dall'alto e, magari, proprio da una lettera. Se la V sta per Vendetta, nel caso del Napoli la J sta per Jeremie e Jordan. Combinazioni letterarie, fatalità che si ritrovano a fare i conti con desideri mescolati e stemperati dalle esigenze di bilancio e dalle restrizioni di un mercato che non permette troppi colpi di testa.

Eccolo il ballo del Napoli. La rivoluzione che vale la pena fare, Sassuolo e Roma permettendo. Sono Boga e Veretout i bisogni primari nella personalissima piramide di Wislow del mercato azzurro: l'esterno neroverde fuoco per accendere un attacco a volte spuntato, il francese giallorosso per dare ordine e duttilità ad un reparto che ha dovuto salutare Allan. Tutto bello, come gli ideali, ma gli ideali devono fare i conti con la realtà. E la realtà ha la faccia spesso cattiva, si gira di schiena e ti mostra le spalle per farti capire che non è ancora il momento per mettere in pratica la tua idea di novità. 

In soldoni: serviranno 70 milioni per convincere Sassuolo e Roma a discutere dell'addio di Boga e Veretout. Serviranno argomenti convincenti anche per i calciatori: ed anche qui, niente idealismi o divagazioni etiche. Soldi. Milioni, per ingaggio sostanziosi per spingere a forzare la mano per la cessione in azzurro. Il percorso, insomma, resta tortuoso. Ma nessuna strada che mira verso il futuro lo è mai stata. C'è da prendere la rincorsa, scegliere la musica giusta, preparare le tasche con un bel malloppo (che arriverebbe dalla cessione di Kouibaly al City) e gettarsi nella pista. Bussare alla porta di Sassuolo e Roma e rivendicare la propria piccola idea di rivoluzione. Nel segno della lettera J di Jeremie e Jordan: gli obiettivi primari del mercato di un Napoli che vuole vendicare un campionato appena finito al di sotto delle aspettative.