Nessuno sottovaluti l’impatto della doppia 'D'

Nessuno sottovaluti l’impatto della doppia 'D'TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 29 settembre 2021, 08:28In primo piano
di Arturo Minervini
Non si commetta l’errore di pensare che non si avrà bisogno anche di loro nella lunga maratona stagionale

Diego e Dries, rieccoli. È bello ritrovarli, perché sono ragazzi speciali. Perchè c’è un filo sottile che li lega, li tiene stretti, li abbraccia sotto lo stesso cielo. 

Demme e Mertens e un amore incondizionato per quei colori, per quella maglia azzurra, dello stesso colore di quel golfo che è sempre al centro degli scatti postati su Instagram dai due calciatori.

Nella sfida col Cagliari sono tornati nella lista dei convocati, hanno riassaporato il sapore del terreno di gioco, Demme ha pure riprovato l’ebrezza di giocare qualche minuto nel finale di una gara già in congelatore. La stessa speranza che adesso nutre Ciro Mertens, che in vista dello Spartak Mosca si aspetta di disputare uno spezzone di match.

Col Napoli che macina gioco e vittorie, non si commetta l’errore di pensare che non si avrà bisogno anche di loro nella lunga maratona stagionale. L’intensità e l’intelligenza di Demme e i guizzi di Mertens sono elementi da tenere in grande considerazione. 

Due co-titolari per Spalletti, da inserire il prima possibile nelle rotazioni anche in considerazione di quelle che saranno le partenze di Anguissa e Osimhen a cavallo tra gennaio e febbraio per la Coppa D’Africa. Per questo, e per tanti altri motivi, il 4 ed il 14 sono due ritorni di fondamentale importanza. Nessuno pensi il contrario: la doppia D è ossigeno puro per le rotazioni del Napoli.