Cassano: "ADL voleva diventare Berlusconi, ma è incapace sportivamente"

Cassano: "ADL voleva diventare Berlusconi, ma è incapace sportivamente"TuttoNapoli.net
martedì 28 maggio 2024, 09:00Le Interviste
di Davide Baratto
Antonio Cassano, ex calciatore, a La Fiera del Calcio ha parlato della stagione fallimentare del Napoli

Antonio Cassano, ex calciatore, a La Fiera del Calcio ha parlato della stagione fallimentare del Napoli: "Spalletti aveva creato un'alchimia unica. Penso che in Italia a livello di alchimia, io non mi ricordo nessuna squadra partendo zero, non con una squadra base come l'Inter di Mourinho che aveva una grande alchimia ma aveva mille campioni. Una squadra forte, un'alchimia importante soprattutto. Loro danno via sei titolari e al 100% questo lo so per certo, lui all'inizio della stagione quando si parlava di Kvara, Insigne, lui è stato l'unico a dire al suo staff: 'Ragazzi noi se facciamo i primi due-tre mesi come Cristo comanda, noi vinciamo lo scudetto'. Lo staff l'ha guardato pensando cosa stai dicendo. Lui era l'unico che credeva e ha creato qualcosa di magico con il lavoro, non con la casualità.

È quello che quando è andato via dopo Frosinone-Napoli ho visto che vai a prendere un allenatore che ha sempre avuto buoni rapporti, ma non è mai stato uno di polso. Avevo già visto mezzi infortuni, una preparazione un poco così, delle dichiarazioni un po' particolari... Ricordiamoci che l'anno scorso Spalletti ha cacciato Osimhen prima dal ritiro. Il collettivo è stato gestito da uno che ha fatto un lavoro eccezionale. Caro Rudi Garcia tu devi capire prima con chi vai avere a che fare, il presidente vorrebbe essere lui la primadonna. Con Spalletti non lo è mai stato, mai. E poi è venuto fuori il disastro, perché dei buoni giocatori l'anno scorso - escluso Kim che comunque al Bayern Monaci non gioca - lui ha fatto diventare Di Lorenzo tra i tre terzini destri più forti al mondo insieme a Cancelo e Arnold. Quest'anno ha fatto malissimo. Anguissa preso dal Fulham in Serie B era eccezionale, lo ha elevato all'ennesima potenza. Kvara e Osimhen quest'anno hanno fatto benino, non benissimo. E soprattutto facevano le primedonne: la storia di Osimhen a Bologna, a Genova Kvara, ognuno faceva quello che voleva. Spalletti invece era 'Qui comando io, si fa quello che dico io, e dobbiamo andare dritti per la propria strada'. Io avevo avuto quella sensazione perché conosco la persona e conosco il suo lavoro. E quello mi ha portato a dire dopo Frosinone-Napoli che il disastro era compiuto.

De Laurentiis aveva detto che questa squadra la poteva allenare chiunque. E abbiamo visto... Mazzarri è un suo uomo e l'ha ripreso. Calzona è sempre stato un uomo di società. Sai cosa vuol dire? Che continuava a decidere lui, a fare lui quello che gli pareva. Dato che continuava a dire che la squadra la poteva allenare chiunque ha messo i suoi uomini. De Laurentiis si deve ricordare che il Napoli non è suo, è della gente. Quest'anno c'era depressione quando si andava a vedere il Napoli, e il disastro l'ha fatto il presidente e non altre persone. Il disastro è partito da una sola festa: da Udinese-Napoli. I giocatori là e lui a festeggiare da solo al San Paolo, all'attuale Maradona. La festa l'ha organizzata lui da solo. Il disastro compiuto, la pec mandata subito dopo, lui che da solo fa la festa e i giocatori lì a sputar sangue a vincere il campionato da soli. E la pec mandata senza dirgli nemmeno 'A'. Il disastro compiuto è iniziato di là, il disastro clamoroso l'ha fatto lui.

Quando parliamo a livello societario lui, Cairo e Lotito, a livello imprenditoriale cosa vuoi dire? Tengono tutto perfetto. Ma si devono fermare lì. Prendi un allenatore dove è stato esonerato in Arabia Saudita. Lui cosa fa? Si è messo lui in prima linea. Poi quando arriva qualche risultato dice: 'Eh io ero presente'. Lui voleva diventare tra virgolette Berlusconi della situazione, ma Berlusconi c'aveva un fenomeno con lui ed era Adriano Galliani. Adriano Galliani era il numero uno come dirigente di tutti i tempi, in assoluto. Sapeva morte vita e miracoli, nella gestione, nei calciatori, in tutto. De Laurentiis invece vuole far tutto ma è un incapace a livello sportivo. E così ha fallito anche a livello imprenditoriale perché ha svalutato tanti giocatori".