Ziliani contro Conte: "Ha depresso tutti, buttato melma sullo Scudetto e Zanetti l'ha asfaltato!"

Ziliani contro Conte: "Ha depresso tutti, buttato melma sullo Scudetto e Zanetti l'ha asfaltato!"TuttoNapoli.net
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lunedì 19 agosto 2024, 12:00Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net

Attraverso i suoi canali social, il giornalista Paolo Ziliani ha criticato duramente Antonio Conte per il disastro di Verona con il Napoli subito ko per 3-0. Di seguito alcuni stralci: "Dopo aver depresso la truppa ricordandole quanto scarsa fosse, Conte in versione Mortimer comincia l'avventura mandando a picco il Napoli Da 15 stagioni il Napoli è una potenza del calcio italiano, il solo passaggio a vuoto è avvenuto un anno fa con Garcia, Mazzarri e Cantona ma per "Andonio" l'eccezione è stata la stagione-scudetto di Spalletti: senza alcun rispetto per il club. Mentre lui piagnucola, Zanetti (600 mila euro di stipendio) con i carneadi del Verona gli asfalta la squadra.

Per la cronaca: non più tardi di una settimana fa il Verona, al Bentegodi, era stato eliminato in Coppa Italia dal Cesena (1-2), che un anno fa giocava Serie C. Che il debutto in campionato del Napoli nascesse sotto una cattiva stella lo si era capito nella conferenza stampa della vigilia nel corso della quale Conte aveva dato il via in grande stile alle sue geremiadi frignando e piagnucolando come nei momenti clou della sua carriera di “Piagnone d’Oro”. Ricordare ai giocatori quanto scarsi fossero stati nell’ultima stagione, che era quella alla quale occorreva fare riferimento, mentre l’anno dello scudetto era stato solo un ingannevole “tranello”, non è stata forse un’idea geniale e non ha certo galvanizzato la truppa. Detto questo, senza dimenticare che siamo solo all’inizio di un nuovo e (si spera) lungo cammino, Conte dovrebbe forse rispondere a un paio di semplici domande: per farci capire.

La prima è se Conte ritiene che la formazione del Napoli scesa in campo a Verona sia più scarsa, anzi tre volte più scarsa, come il risultato lascerebbe intendere, della formazione schierata dal Verona.   Conte ha passato l’intera estate a ricordare che il Napoli un anno fa ha incassato una montagna di gol (48) mostrando spesso uno spirito di reazione inesistente - e questo era dunque il primo problema al quale sarebbe stato necessario mettere mano -, è quale lavoro abbia fatto sulla testa dei giocatori Conte se al pronti-via della nuova stagione il Napoli ne ha presi 3 dal Verona, squadra che lotterà per non retrocedere, squagliandosi come neve al sole gol dopo gol e ripartenza dopo ripartenza. Senza che nessuno lo zittisse mai, Conte non ha fatto altro che gettare melma su quello che il Napoli è stato in questi ultimi anni arrivando addirittura a definire un “tranello” la stagione conclusasi con un trionfale scudetto. Così dicendo Conte manca di rispetto a un club che negli ultimi non cinque, non dieci, ma quindici anni è stato sempre e autorevolmente al vertice del calcio italiano. Come il grafico che pubblico sotto dimostra, l’unico “tranello”, nel senso di passaggio inaspettato, è stato semmai quello della stagione scorsa: non certo l’anno dello scudetto, che è stato invece il coronamento di quattro campionati in cui il Napoli è passato dal 7° al 5° al 3° al 1° posto. E nelle quattro stagioni precedenti il Napoli aveva collezionato tre secondi posti (con lo scudetto scippato da Orsato che tutti ricordano) e un terzo posto. Da quindici anni, che nel calcio sono una vita, a dispetto delle malefatte subite dal Palazzo il Napoli è stato ed è una potenza del calcio italiano: Conte dovrebbe quindi cominciare a rispettare la storia del suo club, considerare “fuori norma” l’unica stagione andata a male e non le 14 andate bene o addirittura benissimo, chiudere la bocca, rimboccarsi le maniche e cominciare a combinare qualcosa di buono. Dice che è il più bravo di tutti; si fa pagare come il più bravo di tutti; poi arriva il Verona e il Napoli cola a picco 3-0. Il Verona, non il Real Madrid".