Carpisa Basket Napoli, parla capitan Morena

Seconda uscita stagionale per la Carpisa Napoli di coach Bucchi che, al PalaMangano di Scafati, ha dato vita ad una partita molto equilibrata contro la squadra salernitana che ha avuto la meglio solo nei minuti finali con il punteggio di 82 a 77. Numerose le assenze per la squadra partenopea che doveva fare a meno di Greer(arriverà oggi in città), Stefansson(presentato ieri e quindi impossibilitato a scendere sul parquet), Sesay(atteso il suo arrivo per la fine della settimana) e Larranaga (impegnato nelle qualificazioni mondiali con l'Irlanda, raggiungerà la squadra a fine settembre),che tuttavia ha mostrato comunque note positive. Innanzitutto l'ottimo Cittadini che ha giocato,specialmente nei primi due quarti,da leader sotto le plance e ha contribuito in maniera notevole a mantenere la Carpisa in scia di Scafati. Buone anche le prove di Spinelli e Morandais (per lui piccolo infortunio alla caviglia) come da apprezzare sono le prestazioni di Cavalieri e del capitano Morena del quale abbiamo raccolto le dichiarazioni in esclusiva. -Allora Mimmo, seconda uscita per la Carpisa rimaneggiata dalle assenze, cosa ti è parso di quello che si è visto in campo? -"Abbiamo giocato una buona partita tenendo testa ad una squadra candidata alla promozione in Serie A. Bisogna tenere conto però delle nostre defezioni, mancavano 3 giocatori del quintetto titolare e un giocatore importante come Larranaga. E' stato un test importante durante il quale abbiamo avuto occasione di provare gli schemi preparati in allenamento. Non dimentichiamo che a parte quattro di noi (Morena, Rocca, Spinelli e Dalipagic, ndr) la squadra è completamente nuova. Comunque onore a Scafati che ha giocato un ottimo match". -Ieri è stato presentato Stefansson, la guardia titolare della nuova Carpisa. - "Stefansson è stata un po' la sorpresa di questa campagna acquisti. E' un ragazzo molto giovane che però già avuto esperienze in campionati importanti. Ha giocato in Germania, in Russia e se è stato scelto da Dallas in Nba non ci sono dubbi sul suo valore. Ieri ha fatto le visite mediche ed è stato presentato alla stampa. Non ha avuto alcun tipo di problema nell'inserimento con noi". - A proposito di inserimento, quello di Morandais come è andato? - "Morandais più che un francese sembra uno scugnizzo napoletano. Quando è arrivato il primo giorno sembrava essere uno dei nostri da una vita. Già era lì pronto a scherzare e a "sfottere". E' un ragazzo simpaticissimo oltre che fortissimo". - A 25 giorni dalla partenza del campionato una domanda inedita. Aspettative per la nuova stagione? - "Puntiamo a fare un grande campionato. Vogliamo arrivare senza dubbio ai playoff giocando un ottimo basket. Il nostro gioco si baserà su velocità e contropiede. Una cosa importante sarà lo spettacolo, vogliamo far divertire il nostro pubblico. Secondo me dopo le prime quattro-cinque irraggiungibili a livello di budget ci siamo noi". - A proposito di budget, finalmente i lavori al PalaArgento proseguono con continuità. Il palazzetto è uno dei punti fermi del progetto Maione. - "Sono convinto che quando sarà ultimato il presidente allestirà una squadra in grado di dominare in Italia e, perché no, anche in Europa. Per il momento però siamo costretti ad allenarci come nomadi, anche se, aspettando il PalaBarbuto, dobbiamo ringraziare l'Accademia Aeronautica di Pozzuoli che ci ha concesso il suo campo con la massima disponibilità".