Attenzione alla trappola Roma: fuori casa un solo ko (immeritato contro la Juve) e la miglior difesa esterna

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Questo turno di campionato potrebbe rappresentare lo snodo Scudetto. 90 minuti significativi del duello con la Juventus, impegnata sul campo della Lazio, capace di battere i bianconeri in Supercoppa e all'andata allo Stadium ma reduce dai supplementari sfiancanti col Milan, ed il Napoli di scena in casa contro la Roma (battuta negli ultimi due incroci all'Olimpico). Al San Paolo l'ultimo tabù probabilmente per Maurizio Sarri che finora non ha mai battuto la Roma a Fuorigrotta: uno 0-0 il primo anno con una prova difensiva dei giallorossi di Garcia ed il 3-1 della scorsa stagione quando la squadra di Spalletti il 15 ottobre approfittò di un Napoli scosso per il ko di Milik ed ancora da ricostruire con Mertens centravanti.

Momento pessimo per la Roma di Di Francesco che si presenta col quinto posto in classifica, reduce dai ko con Shakhtar e Milan, dopo la striscia con Verona, Benevento e Udinese che aveva illuso su un cammino più agevole per la Champions. Nulla che però porterà gli azzurri a sottovalutare il match - nonostante qualche esagerazione da parte dei media nazionali che quasi considerano una formalità l'impegno - considerando che più o meno lo stesso undici romanista ha chiuso la scorsa stagione davanti in classifica e tra l'altro fuori casa i giallorossi hanno perso solo una volta (tra l'altro immeritatamente a Torino contro la Juventus) restando imbattuti nelle altre 19 gare esterne di serie A (14 vittorie e 4 pareggi) con i problemi che sono arrivati più che altro all'Olimpico. Il dato forse più significativo riguarda i gol incassati: il Napoli fuori casa rasenta la perfezione ed ha subito soltanto 7 gol (la Juve 11) ma la Roma è riuscita a fare meglio prendendo solo 6 gol lontano dall'Olimpico. Una gara in cui il Napoli parte favorito, ma che probabilmente rappresenta l'impegno sulla carta più difficile da qui a fine campionato escludendo il confronto diretto.