Ghoulam: "Siamo una famiglia, miei compagni la forza per tornare in fretta. Champions? Delusione, ma testa era al campionato. Ounas..."

13.02.2018 13:13 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Ghoulam: "Siamo una famiglia, miei compagni la forza per tornare in fretta. Champions? Delusione, ma testa era al campionato. Ounas..."

Lunga intervista di Faouzi Ghoulam al portale algerino Le Buteur. Ecco le parole del laterale azzurro.

Il gesto dei compagni di squadra non mi hanno sorpreso, siamo una famiglia. Sono tranquillo perché ho accanto dei compagni straordinari che mi sostengono, questo mi trasmette quella forza per tornare prima possibile.

Come hai preso questo nuovo infortunio?

"Siamo credenti e bisogna andare avanti ed avere pazienza. Bisogna lavorare per cercare di guarire prima possibile".

Cosa pensi di alcune voci che ti hanno riguardato su alcune gare saltate con l’Algeria e le polemiche dopo la Coppa d'Africa?

"Non sono uno che parla molto con la stampa e questo alcune volte porta qualcuno ad offuscare la tua immagine. Sono però state dette cose assurde, che hanno toccato anche la mia famiglia e ferito i miei genitori. Questo è difficile da accettare. Si è scritto che avrei finto una malattia o che mi sono iniettato un virus influenzale. Queste sono cattiverie gratuite".

Queste polemiche ti hanno indebolito mentalmente?

Niente affatto, ma mi hanno ferito, ho deciso di non rispondere a caldo. Sapere che qualcuno che mi ha esultato per il mio infortunio sui social network mi ha fatto davvero male. Io sono un credente, lo so che è Dio che dà ed è lui che prende ma quando ci sono persone che desiderano il tuo male ti fai molte domande...".

Sull’uscita dalla Champions League

"È un peccato perché avevamo la potenzialità per andare oltre, penso che la nostra concentrazione sia stata riversata sul campionato e questa ci ha tolto concentrazione. Ora restiamo concentrati sui prossimi obiettivi".

Scaramanzia sulla parola scudetto?

"A Napoli si dice “Speriamo di vincerlo quest’anno” ma non si può pronunciare la parola scudetto, quindi anch’io evito di pronunciare questa parola per rispetto della scaramanzia dei tifosi".

Un pensiero su Ounas?

"All’inizio ero dispiaciuto, perché mi ha avvisato solo alla fine del suo arrivo al Napoli. Per lui Napoli è stata una scelta eccellente, presto diventerà uno dei migliori giovani in Italia ed in Europa. Cerchiamo di aiutarlo e d farlo inserire, insieme a Mertens e Kalidou, perché ha talento ed un grande futuro davanti”.