Calzona in conferenza stampa: "Felicissimo, ma 10 giorni sono pochi: c'è tanto da fare. Sull'infortunio a Rrahmani..."

Calzona in conferenza stampa: "Felicissimo, ma 10 giorni sono pochi: c'è tanto da fare. Sull'infortunio a Rrahmani..."
domenica 3 marzo 2024, 23:10Copertina
di Antonio Noto

Al termine del match contro la Juventus, il tecnico del Napoli Francesco Calzona interverrà nella sala conferenze dello Stadio Diego Armando Maradona per rispondere alle domande della stampa. Su Tuttonapoli.net, come di consueto, la diretta testuale della conferenza stampa.

23.00 - Inizia la conferenza stampa: "Siamo sulla buona strada, c'è ancora tanto da fare. Sono felicissimo per la vittoria, ho visto una squadra che ha voglia di migliorarsi ma abbiamo ancora tanto da fare".

Il peso di questa vittoria? "La squadra vincendo questa partita ha dato un segnale: vuole raggiungere posizioni importanti. Sono felicissimo di vedere una squadra coesa che ha voglia di migliorarsi. Se vinci ti dà ancora più voglia di migliorarti e rivincere".

Sulla coppia Kvara-Osimhen: "Sono due giocatori fortissimi, fondamentali per questa squadra. Hanno passato un momento di difficoltà, ma ora sono tornati quasi sui loro livelli. Vorrei parlare anche degli altri, nei momenti di difficoltà della partita la squadra è venuta fuori. Dobbiamo migliorare nel possesso palla e verticalizzare di più. Tutti quelli che entrano mi danno una mano, erano tutti pronti ad entrare. Sono segnali importanti. Si parte da qui".

Cosa manca? "In 10 giorni non si fanno i miracoli, ci vorrebbe il tempo che non abbiamo. Chiedo ai ragazzi velocità di apprendimento, cosa che stanno facendo e di cui sono felicissimo anche se di natura non sono mai contento."

Sull'infortunio a Rrahmani: "Ha avuto un indurimento dell'adduttore, poteva aggravarsi per quello è uscito. Verrà valutato domani".

C'é il tempo per eliminare gli errori in vista di Barcellona: "Ci vorrebbe tanto tempo ma non ce l'abbiamo e dobbiamo velocizzare e memorizzare più nozioni possibili. Siamo rientrati in gioco per le posizioni alte di classifica. Col Torino abbiamo l'obbligo di fare risultato anche se non sarà facile perché non siamo ancora pulitissimi nel gioco. Ma abbiamo ancora tempo. Per il Barça c'è ancora tempo".

Con lei la svolta: è la gara per ripartire alla grande? "Non ho fatto nulla di particolare, è merito della squadra. Ho detto ai ragazzi di giocare tranquilli ed applicarsi in allenamento, peggio non si poteva fare di dove eravamo, e di ritrovare entusiasmo nello stare insieme. Ho parlato poco perché dopo le vicissitudini passate avevano una testa enorme. Ho parlato poco e loro stanno rispondendo".

Sul coraggio nella costruzione dal basso contro una Juve che pressava: "Ci credo tanto nella costruzione, chiedo ai ragazzi di non buttare la palla, di giocarla più possibile ed alzarla poco. La Juve a tratti ci ha messo in difficoltà, ha giovani forti, gioca ogni sette giorni, sono secondi e non era facile. Ci aspettavamo una partita dura, ma alla fine siamo venuti a capo e di questo siamo contenti".

23.10 - Termina la conferenza stampa.