Il punto di Caiazza a TN: "Ancelotti ha fatto troppi esperimenti, ma niente processi. Bisogna ritrovare certezze ed equilibri. EL fondamentale anche per il futuro dei big"

Il punto di Salvatore Caiazza, giornalista del quotidiano "Roma" ogni giovedì su Tuttonapoli.net
01.02.2019 07:40 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
Il punto di Caiazza a TN: "Ancelotti ha fatto troppi esperimenti, ma niente processi. Bisogna ritrovare certezze ed equilibri. EL fondamentale anche per il futuro dei big"

"Bisogna fare analisi e non processi". A lanciare l'appello ai critici del Napoli è il giornalista del quotidiano "Roma" Salvatore Caiazza dopo le due gare contro il Milan che hanno portato solo un punto in campionato, l'eliminazione dalla coppa Italia e zero gol segnati. 

Analisi e non processi, quindi. Quali aspetti vanno analizzati con più attenzione dopo queste due gare? "Sono stati 180 minuti deludenti nel suo complesso. Nella partita contro di campionato non ha convinto lo schieramento iniziale, anche se alla fine in campo ci vanno i giocatori e non l'allenatore. Il Napoli ha concesso il primo tempo al Milan e poi non è riuscito a trovare la via del gol. Lo stesso è successo in coppa Italia con la differenza che ci sono stati anche due errori difensivi che hanno permesso a Piatek di andare a segno. Così i rossoneri si sono difesi in modo ordinato e il Napoli, nonostante i tanti attaccanti, non è riuscito a trovare il gol. Ci sono stati due approcci molto simili, anche se in campionato non hai subito gol. Bisogna capire a cosa sono dovuti questi due inizi di gara in sordina. Va detto che in coppa Italia abbiamo visto tante sorprese, dalla Juventus alla Roma e ieri sera l'Inter le grandi hanno steccato tutte".

In campo ci vanno i calciatori e molti non hanno giocato ai loro standard in queste due gare. "E' un momento delicato per alcuni calciatori importanti. Di Insigne lo dicevamo già da qualche settimana, Mertens non è al top e a Milik non sono arrivati rifornimenti. Così è dura fare gol. Anche Allan sta vivendo un momento difficile, nel primo tempo in coppa Italia ha lasciato la testa ai sogni parigini. Anche Koulibaly si è lasciato trovare impreparato, così come Maksimovic, nei due gol subiti da Piatek. Sia Maksimovic che Koulibaly, per esempio, contro il Psg non hanno permesso di tirare ad attaccanti come Cavani, Neymar e Mbappè che, con tutto il rispetto, hanno un curriculum diverso da Piatek. Evidentemente è stato un problema di concentrazione". 

Ora bisogna puntare tutto sull'Europa League. "Sì. La qualificazione alla prossima Champions non dovrebbe essere un problema. Si è vista una Juve un po' in affanno con la Lazio e poi in coppa con l'Atalanta ma ritengo difficile che possa perdere gli 11 punti di vantaggio. Per questo bisogna porsi l'obiettivo Europa League con la massima convinzione per non far fallire la stagione". 

Sabato pomeriggio c'è la Samp. Da dove si riparte dopo questo brutto momento? "Il Napoli ha bisogno di certezze, Ancelotti ha fatto troppi esperimenti, ma il tecnico ha le qualità, l'esperienza e le capacità per riuscire a far ritrovare la squadra. Sabato sarà una gara dura. All'andata, dopo le vittorie con Lazio e Milan, la Samp ha dato la prima batosta al Napoli di Ancelotti. In quel caso gli azzurri subirono tre gol in contropiede così come è successo contro il Milan in queste due gare. Bisogna ritrovare un po' di equilibrio per non permettere alla Samp e a Quagliarella che sta vivendo una seconda giovinezza, di fare male. Serve la vittoria anche per far tornare a sorridere un po' l'ambiente". 

Intanto si è concluso il mercato con la sola cessione di Rog. "Il Napoli non aveva in mente di fare mercato e così è stato. Di sicuro fosse andato via Allan, ipotesi che è sempre stata comunque difficile, avrebbero preso qualcuno per rimpiazzarlo. Ma il Napoli secondo Ancelotti sta bene così. Un'eventuale rivoluzione, anche in riferimento all'età di alcuni calciatori, la si farà a fine stagione, ma dipenderà anche da come finirà la stagione, soprattutto in Europa League".