L’addio in due giorni: Kim, la clausola e quella vana speranza

Conto alla rovescia. Manca sempre meno alla dead-line, quel 15 luglio indicato nel contratto di Kim Min-Jae come termine ultimo per esercitare, per un club estero, la clausola rescissoria che libererebbe automaticamente il difensore dal Napoli. Il Bayern Monaco ha l’accordo su tutto col calciatore, ma il denaro (circa 50 milioni di euro) nelle casse del club azzurro ancora non è arrivato.
C’è la possibilità che Kim resti al Napoli? Praticamente impossibile. Perchè i bavaresi sono convinti di regalare un nuovo rinforzo alla propria difesa e nelle prossime ore, a meno di clamorose e improbabili sorprese, farà la propria mossa e attiverà la clausola versando il denaro per liberare quello che è stato il miglior difensore della scorsa stagione in Serie A.
Un addio lungo. Da tempo ormai la società e tifosi si erano rassegnati a questa perdita, col club da tempo al lavoro per dare a Garcia un sostituto di livello. Mancano due giorni, ma la sostanza non cambia: Kim non vestirà più l’azzurro.
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