Napoli-Villarreal 2-3, le pagelle: Di Lorenzo-Demme male sui gol, il vero Kvara (solo) nella ripresa, Mario Rui il migliore

17.12.2022 22:45 di Antonio Gaito Twitter:    vedi letture
Napoli-Villarreal 2-3, le pagelle: Di Lorenzo-Demme male sui gol, il vero Kvara (solo) nella ripresa, Mario Rui il migliore
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Meret 6,5 - Chiaramente incolpevole su entrambe le reti ed a fine primo tempo vola e salva in quel momento il risultato. Per il resto è sicuro su diversi angoli calciati tagliatissimi su di lui.

Di Lorenzo 5,5 - Un paio di sbavature in costruzione, ma in situazioni scomode, e si nota poco offensivamente perché attento a dare equilibrio sulle transizioni del Villarreal che esce benissimo dal basso. Dopo un'ora di gioco passa al centro e sul secondo gol lascia sicuramente troppo spazio a Jackson, dopo averlo tenuto in gioco (dal 74' Barba sv)

Ostigard 6 - Sicuramente meglio del compagno di reparto, esaltandosi nella lotta corpo a corpo e sul gioco aereo. Bene anche con i piedi con diverse sventagliate sotto pressione. Sta già benissimo ed è tra i pochi a restare in campo fino alla fine. 

Juan Jesus 6 - Qualche imprecisione che testimonia che non è ancora al meglio. La partita è apertissima, il campo si allarga e fatica un po' proprio come passo, solitamente il suo punto di forza. Dopo un'ora Spalletti evita sovraccarichi (dal 60' Zanoli 6 - Un paio di falcate delle sue nel momento in cui la squadra tenta il massimo sforzo per riprendere il risultato, con risultati alterni)

Mario Rui 7 - Diverse chiusure di applicazione e grande lettura del gioco, anche da ultimo uomo. Prova a rimediare anche sul primo gol, riesce a ribattere il primo tiro, ma può nulla sulla seconda conclusione. Nella ripresa ad un certo punto si esalta con chiusura più uscita in grande stile e infiamma il Maradona (dall'86' Marchisano sv)

Lobotka 6 - Diverse sterzate delle sue, eludendo la pressione, ma soffre sulle transizioni degli spagnoli che spesso lo infilano costruendo dal basso. Sbaglia poco nel fraseggio corto, da rivedere sul lungo (dal 60' Demme 5,5 - Brutto il retropassaggio che praticamente manda in porta il Villarreal per il tris che ammazza la partita, per il resto giro-palla senza particolari sussulti)

Ndombele 6,5 - Probabilmente tra i migliori del primo tempo. Nonostante qualche difficoltà di squadra nell'arginare l'uscita dal basso del Villarreal, sradica tanti palloni, fa partire diverse transizioni interessanti e dà l'impressione di avere già una certa brillantezza (dal 45' Gaetano 6 - Grande porzione di campo in cui agire, la squadra già nel primo tempo non aveva le giuste distanze ed il campo si allarga ulteriormente sotto nel punteggio. Qualche buona chiusura e deve correre molto senza palla)

Raspadori 5,5 - Solita posizione ibrida tra mezzala e trequarti, ma si sacrifica in pressione e quindi è spesso molto alto senza palla. Proprio da un suo tentativo generoso sul centro-destra nasce il retropassaggio errato che porta all'1-1, poi per il resto insolitamente incide poco o nulla (dal 74' Zedadka sv)

Kvaratskhelia 6 - Partita dai due volti. Le gambe non sembrano girare, non supera l'uomo e inizia a dialogare di più con i compagni. Nella ripresa si scioglie ed inizia a seminare gli avversari propiziando un'ottima parte finale, al di là del rigore trasformato, trovando dribbling e tunnel alla Kvara. Sprinta fino al 94' e questo lascia ben sperare.

Osimhen 6,5 - Lotta, non si tira mai indietro pressando fino al palleggio di Reina, sporca mille palloni ed alla prima palla buona la mette sotto la traversa. Poco servito, spende comunque tanto e dopo un'ora Spalletti gestisce il suo minutaggio evitando rischi (dal 60' Simeone sv - Tanta corsa, pochi palloni realmente giocabili e la squadra non è nella serata di grandi costruzioni per coinvolgerlo)

Elmas 6 - Schierato largo a destra appare diligente, sbaglia poco, ma comunque finisce per non incidere e si nota più che altro per un paio di generosi ripiegamenti difensivi applauditi da Spalletti (dal 45' Zerbin 6,5 - Buon ingresso, non soltanto per il rigore che si procura peraltro con un bel movimento a disorientare l'avversario che poi lo stende)