RILEGGI LIVE - Ricorso CONI, giustizia è fatta: Juve-Napoli si giocherà e cade il -1 in classifica!

22.12.2020 17:44 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
RILEGGI LIVE  - Ricorso CONI, giustizia è fatta: Juve-Napoli si giocherà e cade il -1 in classifica!
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© foto di Antonio Vitiello

17.50 - E' fatta! Il Collegio di Garanzia del Coni ha ufficialmente accolto il ricorso del Napoli, dunque la partita con la Juventus mai giocata avrà finalmente luogo! Una sentenza che aspettavano tutti, e che ribalta quanto detto dai due gradi precedenti di giustizia sportiva. Annullato ovviamente anche la penalità di un punto in classifica. Di fatto, il Coni "all'esito dell'udienza a Sezioni Unite tenutasi in data odierna, ha accolto il ricorso presentato dalla società S.S.C. NAPOLI S.p.A. contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio e, per l'effetto, ha annullato senza rinvio la decisione Corte Sportiva d'Appello presso la FIGC, adottata con C.U. n. 14 del 10 novembre 2020, confermativa della decisione del Giudice Sportivo Nazionale presso la Lega Nazionale Professionisti di Serie A, adottata con C.U. n. 65 del 14 ottobre 2020 (anche essa oggetto della presente impugnazione), con cui è stata irrogata, a carico della società ricorrente, la sanzione della perdita della gara Juventus-NAPOLI (che si sarebbe dovuta disputare in data 4 ottobre 2020) e della penalizzazione di un punto in classifica".

17.40 - E' fatta! Il Collegio di Garanzia del Coni ha ufficialmente accolto il ricorso del Napoli, dunque la partita con la Juventus mai giocata avrà finalmente luogo! Una sentenza che aspettavano tutti, e che ribalta quanto detto dai due gradi precedenti di giustizia sportiva.

16.10 - Aurelio De Laurentiis, all'uscita dall'aula dopo l'udienza al Coni su Juve-Napoli, ha commentato proprio la questione ai microfoni dei cronisti presenti all'esterno: "Molto complicato fare le udienze in video come l'altra volta. Qui oggi c'era un parterre di gente preparata che si era studiata le carte, gli avvocati hanno avuto anche un percorso più semplice e breve. Non siamo stati due ore a parlare, sono prudentemente ottimista. Sentenza di secondo grado è stata forte? Più che forte è stata molto rilevante la sua interpretazione per quello che è, una trasparenza adamantina. Giustamente dovrebbe competere alla procura sempre".

La mia esperienza col Covid un senso di responsabilità? "Io avendo avuto il Covid  ed essendo stato chiuso in casa ed a letto per 40 giorni, mi sono studiato questa malattia. Devo dire che tu puoi risultare positivo nell'arco dei 5-8 giorni, se i primi due indentificati per il Genoa sono stati esclusi, poi sono venuti fuori 13 e poi 22 nell'arco della settimana, i primi 3 miei mi avrebbero potuto lasciare in incubazione e contaminati altri giocatori. Anche con un senso di responsabilità, devo disattendere l'ordinanza di due ASL? Andare a tutti i costi a Torino ad inquinare la Juventus, diventando un untore su untore? La Campania era fuori da qualunque controllo, che non ci saremo mai aspettati. A giugno era la regione meno contagiata. Uno fa queste riflessioni. Con tutto che avevamo l'aereo a disposizione, Alitalia in 3 ore organizzava l'aereo, tamponi sul posto, non è che fossimo nell'impossibilità di raggiungere il campo di gioco":

Si aspetta un ribaltamento della sentenza? "Lei che cosa si aspetterebbe al posto mio? E' una domanda ovvia, mi aspetto che secondo equità e giustizia venga cancellato un giudizio iniquo che è stato forzatamente portato sul tavolo. Noi abbiamo sempre rispettato tutto, io ho sempre rispettato la Lega, la FIGC, il CONI e la Giustizia in senso generale. A un certo punto non è che uno fa di testa propria".

Cosa si aspetta dal Napoli dopo queste due sconfitte consecutive? "No vabbè ma queste sconfitte ci possono stare. Gattuso ha un problema che gli si ripercuote sull'occhio e deve prendere in continuazione il cortisone. Poiché non lo prendeva da 15 giorni vedeva addirittura doppio. Abbiamo visto l'altro giorno insieme la partita della Juve e lui non riusciva a vedere, a capire... In quelle condizioni lì non ha alcun tipo di responsabilità. Lui è un grandissimo uomo di calcio, un grande esperto e ha i cosiddetti attributi. Io lo ringrazio sempre per quello che ha fatto e farà, solo che ora dobbiamo preoccuparci che riprenda la sua stabilità fisica e mentale per portare la squadra verso lidi sempre più importanti".

Cosa le ha dato più fastidio di questa vicenda? "Io ho deciso di non andarmene quando avevo 19 anni e quindi in questo paese ci voglio rimanere. Sono uno che non abbandona mai la capacità di combattere e spero che dalle prossime elezioni questo paese cambi, ma dal punto di vista della Costituzione e degli italiani. Gli italiani dovrebbero votare tutti e metterei una multa da 100mila euro per chi non va a votare... Qui noi abbiamo una squalificata rappresentanza degli italiani da 50 anni al Governo. E 50 anni sono tanti. Hanno minato il futuro dei nostri figli, dei nostri nipoti, che classe dirigente avremo noi per i prossimi 20enni?

16.00 - Massimo Ugolini, giornalista di Sky Sport, in diretta dal Coni ha aggiornato sull'udienza che ha visto discutere in aula il match mai giocato tra Juve e Napoli: "Udienza durata meno di un'ora. Ha preso subito la parola il presidente del Collegio di garanzia del Coni Franco Frattini che ha chiesto agli avvocati del Napoli Lubrano-Grassani di spiegare due aspetti fondamentali per la corte: la possibilità comunque di giocare la partita, perché per la corte d'appello il Napoli aveva disdetto esprimendo una sentenza molto dura, e poi il movente: per il secondo grado mancavano alcuni giocatori, ma gli avvocati del Napoli hanno spiegato che il Napoli poteva andare a Torino sfruttando mezz'ora in più sull'orario di inizio e che in quel momento la Juve era l'avversario ideale perché all'inizio con tanti novità di mercato ed il Napoli non aveva interesse a posticiparlo e con una rosa ampia per sopperire alle assenze. Il passaggio più significativo, ma bisognerà aspettare la sentenza, è il passaggio della Procura generale dello sport che ha sottolineato la situazione inedita, particolare, per il recente cambio di protocollo, le nuove indicazioni Uefa ed un contesto non definito, perciò non c'era nulla di male ad interloquire con le ASL per approfondire. Legittima dunque la sentenza del giudice sportivo, basandosi sul regolamento e l'assenza del Napoli a Torino, ma - sempre per la Procura generale dello sport - la corte d'appello invece avrebbe fatto il passo più lungo della gamba andando oltre i fatti a disposizione. Questo è un aspetto importante, perciò filtra ottimismo dal Napoli"

15.45 - La Procura generale dello sport ha chiarito il contesto inedito in cui il Napoli s'è mosso, con un cambio di protocollo recente, giustificando le dunque interlocuzioni con le ASL. 

15.40 - Terminata la discussione all'udienza al Coni, durata poco meno di un'ora. Il presidente del collegio Franco Frattini è stato il primo a prendere la parola, chiedendo agli avvocati Grassani e Lubrano di chiarire se c'era la possibilità di giocare la partita e di chiarire il movente, ovvero la volontà o meno di giocare la partita avendo giocatori fuori. 

15.20 - Ancora l'avv. Mattia Grassani: "L'isolamento di 14 giorni previsto in caso di positività non lascia spazio ad interpretazioni. Il Napoli alle 14 e 13 come avrebbe potuto organizzare la trasferta?".

15.17 -  Interviene l'altro avvocato del club azzurro, Mattia Grassani. Ecco le sue parole riprese in aula dall'inviato di Tuttojuve.com: "Il Napoli stava per partire, prima di salire sul pullman abbiamo ricevuto la comunicazione di non partire dal capo di gabinetto della Regione. Il Napoli non aveva alcun interesse a non presentarsi alla gara...".

15.12 - Prende la parola l'avvocato del Napoli Enrico Lubrano. Ecco le sue parole riprese in aula da Tuttojuve.com: "Il Napoli non è partito per causa di forza maggiore, dovuta all'impedimento della Asl. Non basta il sospetto per parlare di malafede... per il Napoli sarebbe stato meglio affrontare la Juve ad inizio stagione, quando ancora non era rodata. Non c'era motivo per disertare il match".

14.35 - E' cominciata l'udienza proprio come preannunciato.

14.28 - E' arrivato anche il presidente Aurelio De Laurentiis, che non ha rilasciato alcune dichiarazione se non una semplice battuta: "La sentenza entro stasera? Direi di si".

Amici di Tuttonapoli, oggi è il giorno della sentenza. Il Napoli si è rivolto alla Corte di Giustizia del Coni, dove la giustizia sportiva darà luce al suo ultimo grado prima di passare eventualmente alla giustizia ordinaria.