Senza Giuntoli, il Napoli fa i colpi alla Giuntoli, che Giuntoli non fa alla Juve

Senza Giuntoli, il Napoli fa i colpi alla Giuntoli, che Giuntoli non fa alla Juve
mercoledì 30 agosto 2023, 08:44Copertina
di Arturo Minervini
Con l’esterno dell’Eintracht, ancor di più con Cajuste e Natan, il Napoli va all-in sulle indicazioni della propria squadra scouting

Sorrideva, eccome se sorrideva. Sornione, con quel maledetto sorriso di chi in cuor suo sa di aver piazzato un altro colpaccio. Maurizio Micheli è l’uomo che ha accolto Jesper Lindstrom all’aeroporto, quello finito in tutti i video dei tifosi mentre scorta con una risata a trentadue denti il danese classe 2000. Maurizio Micheli è da sempre uno dei segreti del Napoli di De Laurentiis, che con l’addio di Giuntoli ha un ruolo, se mai fosse possibile, ancor più centrale.

Lindstrom è un colpo alla Giuntoli, che il Napoli fa senza Giuntoli. Forse qualche domanda bisognerebbe porsela, sottolineare che la forza di questo club sia il sistema, la struttura, le idee che la sorreggono e non solo un uomo in copertina che le porta avanti. L’esterno danese ha tutte le sembianze di quell’acquisto che vedi in campo un paio di volte e già pensi: “Ma dove l’hanno preso? Ci sono riusciti di nuovo”.

E mentre il Napoli prosegue nella filosofia mai abbandonata, alla Juventus l’unica brillante idea di Giuntoli era quella Timothy Weah, onesto operaio di corsia e poco più. Con l’esterno dell’Eintracht, ancor di più con Cajuste e Natan, il Napoli va all-in sulle indicazioni della propria squadra scouting, una fiducia che è una fede incrollabile. Una squadra di cui Giuntoli era il capitano, ma che ha saputo già riorganizzarsi senza Cristiano. Non pare si possa dire il contrario per il direttore tecnico della Juve.

Commenta con l'autore