TN - Mandorlini: "Vedrete un Verona tostissimo! E la gara col Napoli è sentitissima. Non rifarei quel coro sui terroni..."

la redazione di TuttoNapoli.net ha deciso di intervistare l’ex allenatore del Verona, Andrea Mandorlini, tecnico dell’Hellas dal 2010 al 2015.
19.10.2019 08:20 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
TN - Mandorlini: "Vedrete un Verona tostissimo! E la gara col Napoli è sentitissima. Non rifarei quel coro sui terroni..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

di Carmine Ubertone - Il Napoli oggi riceve il Verona per tornare a riassaporare il gusto della vittoria. Gli azzurri però dovranno fare i conti con la squadra allenata da Juric, seconda migliore difesa dell’intero campionato e tra le rivelazioni del campionato. Per parlare di questa partita e di altri temi, la redazione di Tuttonapoli.net ha intervistato l’ex allenatore del Verona, Andrea Mandorlini, all’Hellas dal 2010 al 2015.

Il Napoli è arrivato al termine di questa sosta per le nazionali con due punti in meno rispetto a un campionato fa. Che squadra ha visto? "Il calcio nel bene e nel male cambia in fretta. Credo che il Napoli, al di là dei due punti in meno, è una squadra forte. In questo momento vive un periodo un po’ così, ci sono un po' di frastuoni in mezzo, con giocatori che vogliono rinnovare o andare via. In sostanza, credo che gli azzurri abbiano la qualità e la forza di riprendersi. Il campionato è ancora tanto lungo. Il Napoli ha tutto per competere con la Juventus e giocarsela anche in coppa".

Per la mancanza di risultati, in città ci sono state tante critiche. Problema di gioco o altri fattori hanno inciso? "No, non credo che il Napoli sia in confusione dal punto di vista del gioco. Sono d’accordo con il presidente De Laurentiis per quanto riguarda i rinnovi. All’interno dello spogliatoio azzurro forse ci sono giocatori che vogliono andare in Cina per aumentare i loro ingaggi e credo che questi stiano tirando un po’ troppo la corda. Quello del presidente è stato uno sfogo un po’ forte ma ci può stare. Chi vuole il bene del Napoli deve capire che non si può tirare sempre a guadagnare l’inverosimile. Sono sicuro che Ancelotti e il presidente sapranno come mettere apposto queste cose".



Ancelotti è uno degli allenatori più vincenti, ha saputo gestire le squadre più importanti d’Europa. Tutto l’ambiente deve avere fiducia in lui? "La città di Napoli ha saputo avere pazienza con Sarri che non è riuscito a vincere nulla. Ancelotti è un allenatore che ha vinto in tanti campionati importanti. Noto, poi, che il tecnico emiliano ha un grandissimo feeling con il presidente. E’ chiaro che in Italia detta legge la Juventus ed è più difficile vincere. Carlo è un top allenatore, saprà come uscire da questo momento". 

Il Verona è la seconda migliore difesa del campionato e sta dimostrando che, oltre all’aggressività c’è anche un’idea di gioco. Che Verona si aspetta al San Paolo? "Il Verona sin qui ha fatto bene, può giocarsela tranquillamente con il Napoli. Gli scaligeri non sono con l’acqua alla gola in quanto hanno portato a casa tanti risultati positivi. L’Hellas sta facendo bene, è una squadra coriacea e tosta. Il Napoli è molto forte, vuole tornare alla vittoria. Sarà una bella partita". 

Mister, è stato dal 2010 al 2015 seduto sulla panchina del Verona, nessun meglio di lei ci può spiegare questa forte rivalità che sentono i veronesi nei confronti dei napoletani. Come si vive in casa Hellas la settimana che porta a Napoli? Ci sono pressioni? "E’ una partita sentita da tanto tempo, c’è un po’ di rivalità tra le tifoserie ma tutto rimane nell’ambito sportivo. Non ci sono pressioni ma solo semplici sfottò che devono nascere e morire lì".

Nell’estate 2011 fu protagonista di un episodio spiacevole, intonando con i tifosi il coro ‘’Ti Amo terrone”. Tornando indietro, lo rifarebbe? "Quello è stato un episodio goliardico. Era un momento particolare nel quale, in precedenza, ne avevamo subite di tutti i colori a Salerno. Intonai un coro di quarant’anni fa, molto dissacrante e goliardico ma per me era finita lì. Col senno di poi, non ripeterei questa cosa, anche se, è stata una roba estemporanea, che è stata travisata e strumentalizzata. Ripeto, è stata solo una frase goliardica detta in un momento di euforia. Ormai per me è un punto chiuso da tanto tempo".