Arturo Vidal, un mix di corsa, grinta e fantasia: tutto sul jolly cileno!

Arturo Vidal, un mix di corsa, grinta e fantasia: tutto sul jolly cileno!
mercoledì 22 giugno 2011, 20:00In primo piano
di Giovanni Balsamo
Una scheda tecnica del giovane talento cileno, legato al Bayer Leverkusen da un contratto fino a giugno 2012.

È Arturo Vidal il giocatore che più stuzzica la fantasia del presidente De Laurentiis: sia per la giovane età sia per il bagaglio tecnico di cui dispone, ma la concorrenza di alcune grandi d’Europa – due su tutte Milan e Bayer Monaco - è spietata e non sarà semplice accaparrarsi le prestazioni di questo talento cileno che, nonostante la sua giovane età, ha già maturato tanta esperienza a livello internazionale. Scopriamo insieme uno dei pilastri del Bayer Leverkusen e della Nazionale cilena, che sembra ormai essere diventato la prima scelta per rinforzare il centrocampo del Napoli in seguito ai ripetuti tentennamenti di Gökhan Inler.
Arturo Vidal è un classe ‘87 cresciuto nel settore giovanile del prestigioso Colo Colo, dove sin dalla tenera età dimostra tutto il suo valore. La sua carriera è tanto breve quanto intensa, se consideriamo che il suo esordio nel calcio professionistico è avvenuto nell’Apertura cileno 2006, precisamente nella sfida contro i rivali dell’Universidad. Nel Colo Colo - allenato da Claudio Borghi - ci sono talenti del calibro di Matias Fernandez, Humberto Suazo e soprattutto Alexis Sanchez, ma Vidal inizia presto a conquistarsi spazio, principalmente sulla linea difensiva, diventando a poco a poco parte integrante della squadra che vincerà Apertura e Clausura, sfiorando in finale la conquista della Copa Sudamericana, ovvero l’equivalente della nostra Europa League. Grazie alle buone prestazioni fornite nelle fila del Colo Colo, Arturo si ritaglia i suoi spazi anche nella Nazionale Sub20 che, a gennaio, gioca il Sudamericano di categoria. Sembrerà strano ma in questa manifestazione – nonostante la presenza nella “Roja” di talenti del calibro di Alexis Sanchez e Mauricio Isla - Vidal riesce ad imporsi sia come leader che come vice-capocannoniere del torneo (con ben 6 centri) dietro al solo Edinson Cavani. Nel 2007 è il Bayer Leverkusen ad aggiudicarselo, con un’offerta di 11 milioni di dollari. In Bundesliga, seppur in una squadra non esente da difficoltà e problemi, la giovane promessa cilena disputa 117 partite siglando 15 reti e ricoprendo diversi ruoli.


Il vero pregio di questo giocatore, infatti, è la sua capacità di adattarsi in diverse zone del campo, mantenendo sempre un ottimo rendimento. Vidal è un giocatore unico per duttilità tattica, poiché nel corso della sua breve carriera ha già ricoperto i seguenti ruoli: difensore centrale di una linea a quattro, esterno sinistro di una a tre, terzino sinistro, esterno di centrocampo, mediano davanti alla difesa, trequartista, e addirittura in alcune occasioni seconda punta. Il cileno, dunque, sembra essere un fantastico jolly, che potrebbe tornare molto utile a Walter Mazzarri.
Inoltre, è dotato di un’ottima struttura fisica: 181 centimetri per 75 kg. Ciò che più entusiasma il Napoli, pertanto, è la sua completezza: Vidal è capace tanto di costruire l’azione quanto di romperla, tanto di creare pericolo in zona gol quanto di coprire le incursioni degli avversari. Insomma, è aggressivo come un mediano, ma dotato allo stesso tempo di un piede delicato come un fantasista. L’unica nota negativa di questo classe ’87 riguarda l’aspetto caratteriale. Vidal non è sicuramente una testa calda, ma resta un giocatore che in campo si fa sentire e rispettare sotto ogni punto di vista. La sua impulsività alle volte lo rende soggetto a falli, che potrebbero essere evitati, tuttavia su questo aspetto un allenatore come Mazzarri potrebbe aiutarlo a migliorare.