Cagliari, Pisacane in conferenza: "Da napoletano sarà particolare, ma non abbiamo paura! Su Gaetano..."

Cagliari, Pisacane in conferenza: "Da napoletano sarà particolare, ma non abbiamo paura! Su Gaetano..."TuttoNapoli.net
Oggi alle 13:21Le Interviste
di Pierpaolo Matrone

Fabio Pisacane, allenatore del Cagliari, a due giorni dalla partita contro il Napoli è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match: "Per quanto riguarda sabato, ovvio che Napoli non è una partita come tutte le altre per me, ma molto particolare. Ci sono nato, ci sono tutti i miei amici e la famiglia. È una partita che per noi vale tre punti che cercheremo di portare a casa. Rispetto a quello che si può mettere in campo, da parte nostra ci deve essere un grandissimo spirito, dedizione e sacrificio, tutti quei valori che stiamo ripetendo dal 10 luglio. È qualcosa che ci chiede la storia".

Come è stato il risveglio da allenatore di Serie A? Vedremo lo stesso atteggiamento della Fiorentina anche contro il Napoli?
"È stato un risveglio normale. So bene che il calcio ti illude e bisogna sempre stare con i piedi per terra in qualsiasi momento. È nei momenti di maggiore esaltazione che puoi trovarti in situazioni difficile e nei momenti di maggiore pressione che puoi trovarti a vivere grandi gioie. Alleno da più di 3 anni, è stata una mattinata dal sapore diverso, ma so bene qual è l'obiettivo e il percorso. So bene che non dobbiamo distrarci per una partita che ci ha dato tanti spunti. Siamo in linea con l'andamento".

Come sta Gaetano? Ci potrà essere la possibilità di vederlo titolare o verrà sfruttato ancora a gara in corso?
"Gaetano ha messo venti minuti o poco più nelle gambe. È un giocatore che ha un'altra settimana di lavoro, può essere della gara dall'inizio ma anche da gara in corso, si vedrà poi".

Parlando del Napoli attuale, come si può arginare un centrocampo composto da Kevin De Bruyne e Scott McTominay?
"Il Napoli a parer mio si è rinforzato tanto: ha messo non solo De Bruyne, ma anche Lucca e Lang. È forte ha qualità, ci aspetta una gara che porterà dei momenti difficoltà, ma ci siamo preparati per affrontarli. Non abbiamo paura, perché non è nel nostro DNA".

Manca ancora qualche giorno alla chiusura del mercato, come si trasformerà ancora la squadra?
"Sono ottimista, un ragazzo è già arrivato e mi aspetto che arrivino altri. Sono fiducioso e credo nella società e sono convinto che alla fine questi ragazzi arriveranno".

Contro la Fiorentina si sono visti valori importati come compattezza e aggressività, ma non dal primo minuto, bensì col trascorrere della gara. Li rivedremo? Mentre sul Napoli, da napoletano, anche se da bambino, hai vissuto lo scudetto di Maradona...
"Compattezza e aggressività sono ingredienti che era anche impensabile avere da subito. Vanno allenati, non si allenano in una settimana o venti giorni. Richiedono tempo e siamo felici di averli visti nell'ultima partita. Si consolidano strada facendo. Scudetto del Napoli? Avevo 4 anni quando lo vinse Maradona, ho i ricordi di qualche foto. Gli altri due non li ho vissuti perché ero a Cagliari e non a Napoli. Negli anni da calciatore non sono stato molto vicino al Napoli calcio. Ho sempre tifato per le squadre per cui giocavo".

In questi ultimi anni i gol dei centrocampisti sono aumentati o diminuiti? Pensi possano essere la carta vincente del calcio moderno?
"Oggi si vedono pochi tiri da fuori. Si cerca di giocare più corto nei reparti e questo comporta dei contro perché difficilmente libera il giocatore per calciare dai 30. Per i centrocampisti è difficile inserirsi da dietro se poi si predilige un calcio fatto di pochi spazi e fraseggi stretti. Sono tutte cose che cerchiamo di provare, ma è cambiato il modo di intrepretare le partite e la metodologia che si vuole portare avanti. Se facessimo un calcio diverso potremmo liberare il giocatore per calciare e per gli inserimenti".

Borrelli è stato una bellissima sorpresa contro la Fiorentina. Potrà essere utile anche in trasferta?
"Borrelli ha fatto un buon esordio e fa parte degli spunti su cui bisogna lavorare. Sono contento dello spirito che ha messo, del coraggio che ha avuto davanti al nostro pubblico e sono convinto che ha fatto una partita di grandissima generosità. Ha dato tutto e questo è quello che voglio vedere dai ragazzi. Contro il Napoli può partire dall'inizio o a partita in corso".

Palestra è l'ultima new entry, come sta?
"Marco è in ottima forma, non ha bisogno di entrare in condizione. Sappiamo quello che può mettere a disposizione e anche lui potrebbe partire dall'inizio o essere utile a gara in corso".