Chiariello: “Spalletti, che disastro! La Moldavia ha un retrocesso in D. E sui giovani..."

Nel corso della trasmissione 'A Pranzo con Chiariello' su Radio CRC, il giornalista Umberto Chiariello è intervenuto con il suo consueto 'Punto Chiaro': "La partita con la Moldavia è la pietra tombale alle nostre espirazioni mondiali in via diretta. Dobbiamo essere chiari, Spalletti ha raggiunto l’apoteosi della sua disastrosa gestione. Puoi perdere in Norvegia, non in malo modo come s'è perso, non nel modo che ancor ci offende di non aver prodotto uno staccio di una manovra, col primo tiro di testa di Lucca al 92’. Non ci sono attenuanti per quella prestazione penosa che fa il paio con quella penosa con la Svizzera, che ci eliminò dagli Europei recenti. Ma c'era un ma, una via di uscita, un lasciare la Nazionale con una speranza. Perché una cosa intelligente che ha fatto la FIFA, è stata non dare peso agli scontri diretti. Come non è più importante lo scontro diretto? Eh no, perché succede che come un girone come quello italiano, le più forti s’incontrano alla prima partita, una vince e già sempre ha fatto il biglietto e perde interesse tutto il girone. Invece, ancorare al primo criterio di piazzamento il primo posto e a scalare gli altri, con la differenza reti generale a pari punti, significa cosa? Dare importanza a tutte le partite intermedie, tra il ritorno dello scontro diretto.
Cosa significa? Che L'Italia ha perso con la Norvegia e pure male, ok. Che la Norvegia nel frattempo ha fatto una carrettata di gol, compresa l’Italia, e non va bene. Ma l'Italia, se avesse saputo reagire con le altre squadre, con bella messe di gol, avrebbe potuto giocando in casa la partita decisiva con la Norvegia, anche batterla con un solo gol di scarto, realizzare gli stessi punti della Norvegia, vincendo tutte le altre partite. Come è probabile che farà la Norvegia, che ha già vinto con le altre tre squadre, oltre l'Italia le ha battute tutte e tre, dentro e fuori. Ed è a punteggio pieno: quattro partite, dodici punti. Mettiamo che anche l’Italia con Israele, con l’Estonia, con la Moldavia le vinca tutte, batte la Norvegia 1-0, vanno a pari punti. Vale la differenza reti. Ora l’Italia già deve recuperare tre gol alla Norvegia, nello scarto diretto, +3, -3. E la Norvegia, in casa della Moldavia, ne ha fatti cinque, con Israele ha vinto 3-1, però in Estonia ieri ha vinto 1-0. Bisognava cominciare a recuperare molti gol, battere la Moldavia almeno con sei reti, così ne rosicchiavi uno nello scontro diretto, 5 li fatti fuori casa la Norvegia, in casa ne fai almeno 6. Voglio che la Moldavia ha un portiere di 30 anni, che gioca in Azerbaigian, che il centrale difensivo che ieri sembrava insuperabile, fa la riserva nel Messina, che retrocesso in serie D quest'anno. E come dire: che a marcare il capocannoniere del campionato italiano con 25 gol, Matteo Retegui, ci vada un centrale difensivo di serie D. Oppure la riserva del centrale difensivo della Casertana, o peggio della Turris. Non gli ha fatto toccare una palla! Questo siamo in questo momento.
Decimi nel ranking mondiale, siamo retrocessi dal nono posto. Un Europeo vinto quattro anni fa, due volte terzi in Nations League, però poi oggi diciamo che siamo in guardabili, che abbiamo giocatori scarsi. Non è vero! Ci sono 4 finalissimi di Champions, la Fiorentina continuamente arriva in finale di Conference, la Roma spesso nelle fasi finali, ci piazziamo nelle coppe europee. Dove sono le norvegesi? Il Bodo/Glimt , ah si l’Haaland famoso, tutto a posto! Noi con la Moldavia, giocando una partita indecente, rischiando di prendere gol che avrebbero meritato senza altro, abbiamo vinto 2-0. E meno male che c’è Giacomino che ancora vede la porta! E che è entrato Orsolini che ha creato il 2-0. Una formazione assurda, spuntata, con tre difensioni centrali, con due esterni che non affondavano mai, che sono terzini. Non si può giocare con due punte, non si sa perché. Orsolini non deve giocare, non si sa perché. Quel Frattesi che deve fare la seconda punta centrale, che ha giocato da secondo centravanti di fatto, che non si sa a che serve. Insomma un disastro, Spalletti si ha lasciato nella melma più totale. Le sue parole, oneste: ‘Ho peso la nazionale che stava in basso e la lascio purtroppo alla stessa maniera’. Dice lui, no, io dico peggio. Ma basta Spalletti per discutere tutto ciò? Adesso dobbiamo fare soltanto secondo posto, non possiamo sbagliare. Attenzione a Israele, che sarebbero a debacle più debacle della storia. E poi fare i playoff, perché se no saltiamo il terzo mondiale di seguito.
Ma nel frattempo, Gravina, la poltrona non la molla manco se arriva un decreto del Presidente della Repubblica. Alla Lega Calcio non ci pensano proprio a compulsare Gravina affinché si dimetta, a parte Lotito, nemico personale. I due si dicono le peggio parole, si attaccano continuamente. Ma da questa debacle esce fuori qualche progetto? Qualche tentativo di uscire dalla palude? Vi risulta che ci sarà un’accelerazione sul format dei campionati? Cche non ci possiamo permettere cento squadre. Su format dei campionati Primavera, sulle seconde squadre, sulle multiproprietà, sui vincoli e sugli incentivi ai settori giovanili, sui centro sportivi, su un’attrezzata agli istruttori, sulle scuole calcio? Esiste un obbligo per le scuole calcio di poter iscriversi alla FIGC solo in presenza di allenatori con patentino, e se non hai allenatori sufficienti con patentino non puoi fare gruppi, ogni gruppo di aver dichiarato allenatore col patentino. Esiste o non esiste questa norma? E tutti quegli improvvisati che allenano i nostri ragazzi devono rimanere così? Di tutto questo è partorito qualche topolino? Nulla! Si parla solo del nuovo allenatore e non sia mai Dio sia Gattuso, Dio ci scampi e liberi. Si parla solo del nuovo allenatore come se fosse la panacea di tutti i mali e non lo è! Perché il nuovo allenatore poi diventa capro espiatorio.
Spalletti ha fatto male, fuori discussione, non era l’uomo giusto al posto giusto, evidente. Ma lo stesso Mancini, che aveva vinto un Europeo, ha fallito un Mondiale. Ma davvero vogliamo mettere la squadra in mano ad ex e calciatori Mondiali del 2006, che hanno avuto poche esperienze di serie A o di grandi squadre? E la maggior parte delle volte con esoneri. Ma davvero non abbiamo più quella scuola di tecnici federali che hanno fatto la fortuna dell'Italia? Quindi voglio ricordare Ferruccio Valcareggi, campione dell'Europa e vice-campione del mondo, Enzo Bearzot, campione del mondo, Azeglio Vicini, terzo agli Europei e terzo al Mondiale, Cesare Maldini, uscito e rigori contro la Francia dei futuri campioni del mondo. Oggi non c'è nessuno di quelli che vengono dal settore giovanile che non normalmente venivano promossi nella Nazionale A, che oggi possa aspirare al ruolo di allenatore da Nazionale A? Non c'è. Ci affidiamo a De Rossi, Cannavaro, Gattuso? Pioli non verrà, probabilmente. Ranieri ha declinato, o torna Mancini o non vedo altre soluzioni. Ma questo risolve problema? O bisogna attaccare al muro Gravina e obbligarlo a seguire un programma e portarlo a termine? Ma chi lo deve fare? La Lega Seria A che c'è il Re Travicello preferito che ha consentito che venga eletto in maniera bulgara, in modo che lui si tiene la poltrona, si guadagni o suoi soldini e non rompa le scatole su niente. Sette anni fa, programma, prima punto: riforma dei campionati, zero! Ha difeso il brand però, dalle inchieste giudiziarie, ha salvato l’Inter, il Milan e la Juve. In questo è stato bravo. Poi, ha difeso il calcio del Covid, un altro merito che ha, quando volevano gli intellettuali del cavolo azzerare. E lì è stato bravo. Si è aumentato lo stipendio, bravissimo, poi che altri meriti ha?
Il progetto Baggio quando esce fuori dalla scrivania scrivania di via Allegri? Era troppo scomodo Baggio presidente? Era troppo scomodo, vero? Che è un ex calciatore, che non ha le mani impasta in niente, un fuoriclasse che ama il suo paese, il calcio del suo paese, per il quale ha dato ginocchia e salute, ed è stato un grande alfiere, poteva mai essere l'uomo indipendente al comando che andava a rompere le scatole ai presidenti e a chi gestisce il minestrone, ci fa i diritti televisivi? Non si poteva fare. Quindi ora siamo all'anno 0, dopo tant' anni disfatta, perché noi non siamo usciti fuori dal Mondiale 2018, senza partecipare, non siamo usciti fuori dal Mondiale successivo senza partecipare. Noi siamo usciti fuori ai gironi nel 2014, a Rio De Janeiro, e siamo usciti nei gironi in Sud Africa nel 2010. Il canto del ciglio è stato fatto nel 2006, andammo in Portogallo nel 2008 con una Nazionale che dove essere forte e fummo eliminati. L'unico rigurgito lo avemmo con Prandelli agli Europei, quando arrivammo in finale e la Spagna ci devastò. Se non fosse stato per la gestione Mancini, dal 2006 ad oggi, con eccezione di Prandelli agli Europei, e di Antonio Conte agli Europei che fece bene e uscì ai rigori, noi non abbiamo avuto neanche un momento di reminiscenza della nostra grandeur di Nazionale con 4 stelle sullo scudetto tricolore. E oggi, a distanza di 20 anni, perché tanti ne sono passati 19, siamo peggio di prima. Ma non c'è all'ordine del giorno nulla che faccia presagire ad un cambio di rotta!
Nel frattempo il popolo bue grida: ‘Ci vogliono i giovani italiani!’. Ma poi non li vogliono nelle loro squadre, perché voi per il Napoli volete i giovani? Volete i campioni che vengono dall'estero. E’ arrivato Marianucci e già avete storto il naso. ‘Che ‘namma fa!’. Se dovesse arrivare qualche altro giovane interessante italiano, un Fazzini, direste: ‘Ca ‘namma fa!’. Poi in Nazionale ci vogliono i giovani che giocano, ma dove giocano? Nell’Empoli, nel Torino? Nelle squadre cuscinetto, nelle squadre della zona di nessuno della classifica? Dove li facciamo i giovani italiani? Il Venezia sta in Serie B, Di Francesco, un altro che lancia i giovani, non ci sta più. Quali squadre sono adibite ai giovani italiani? Quasi nessuna. Questa vocazione ormai la lasciamo al Torino di Cairo, che è l'unica che ha, lanciare qualche talento. Buongiorno, Ricci, qualcun altro, cose così. E' finita la tragedia con la partita con la Moldava, una sbobba indigeribile! Giuro, una delle cose peggiori che ho dovuto subire calcisticamente negli ultimi anni. Tanto adesso se ne vanno a settembre, nel frattempo arriva il nuovo allenatore: ‘Alleluia! Alleluia! Osanna! Osanna!’. E I temi sul tappeto, restano sul tappeto, ma sapete che faranno i padroni del vapore? Girano il tappeto, ci metto a la polvere sotto e il double face va tutto bene, che bel tappeto nuovo!”.
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