Maksimovic racconta tutto dell'ammutinamento: "Ecco cosa fece Ancelotti e perché fu mandato via"

Maksimovic racconta tutto dell'ammutinamento: "Ecco cosa fece Ancelotti e perché fu mandato via"TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 3 marzo 2023, 17:10Le Interviste
di Redazione Tutto Napoli.net
Nel corso dell'intervista rilasciata a 'TMW', Nikola Maksimovic s'è a lungo soffermato sulle turbolente settimane di fine 2020

Nel corso dell'intervista rilasciata a 'TMW', Nikola Maksimovic s'è a lungo soffermato sulle turbolente settimane di fine 2020, quelle che in casa Napoli culminarono con l'esonero di Carlo Ancelotti: "La decisione di non andare in ritiro fu nostra, il presidente parlò di ritiro punitivo ma noi giocavamo ogni tre giorni ed eravamo sempre in ritiro. Perché aggiungere altri 10 giorni di ritiro? Per noi le cose non andavano risolte così e quando dico noi non mi riferisco solo a Nikola Maksimovic ma a tutti quanti. Ancelotti vide il gruppo unito e ci diede supporto. De Laurentiis interpretò male quella posizione, pensò che Carlo si era schierato dalla parte dei giocatori e non dalla sua parte. E quindi dopo un po' lo mandò via... A me dispiacque, veramente, una persona come lui non l'avrebbe meritato. Lui ha fatto tantissimo per lo spogliatoio del Napoli, per la gente che lavora lì. Non era colpa sua, ma nemmeno colpa dei giocatori..."

Pagò l'aver compreso le vostre motivazioni
"Carlo aveva un rapporto da padre e da amico coi giocatori e questo non piacque al presidente. In quell'anno e mezzo ho parlato tantissimo con Carlo, è davvero una splendida persona e quando mi diceva qualcosa era davvero così. E poi io per Carlo in quel momento potevo fare tutto".

Puoi raccontarci esattamente cosa accadde dopo il pareggio col Salisburgo?
"Ancelotti venne nello spogliatoio e ci disse: 'Ragazzi, il presidente vuole che andiamo in ritiro, cosa volete fare?' Noi tutti insieme rispondemmo: 'Non andiamo in ritiro'. Ma io andai subito dal mister e gli dissi che quella era una decisione della squadra e che lui col suo staff era giusto andassero in ritiro, non era giusto dare una multa a persone dello staff che guadagnavano pochi soldi decurtando loro il 50% di uno stipendio o uno stipendio intero. Quindi loro andarono in ritiro e noi andammo a casa. Il giorno dopo scoppiò il casino con tanto di multa... Pensa che io sono stato tra i 3-4 giocatori che poi quella multa l'hanno davvero pagata perché gli altri o hanno rinnovato il contratto e l'hanno risolta al momento della cessione".