Osimhen, il mentore a Lagos: "Aveva 4 anni quando vidi in lui grandi doti! Credevo fosse troppo minuto..."
Nurudeen Sanni è stato il primo ad intravedere doti fuori dal normale in Victor Osimhen. Da Lagos, per un documentario realizzato da Naija Footballers, quello che può essere considerato il mentore dell'attaccante appena acquistato dal Napoli ha raccontato i primi passi del classe '98 nel mondo del calcio: "Lo conosco da quando aveva quattro anni, ossia da quando vidi in lui le qualità di un grande attaccante. Gli demmo il soprannome 'Spicey', riusciva a muovere la palla molto velocemente nonostante lui fosse piccolo. Quando per la prima volta ci furono segnali che potesse giocare nell'Under 17 non ci credevo, era troppo piccolo e di solito qui questo conta. Ma lui mi disse che ci avrebbe provato lo stesso e poi l'ha fatto".
ANEDDOTO - "Qui in tanti tifano per il Chelsea, ma quando c'è stata la partita tra il Lille e il Chelsea molti di noi sono andati contro i Blues. In tanti hanno piazzato scommesse su un suo gol contro il Chelsea in quel momento. Una volta vinta la scommessa, abbiamo preso i soldi, comprato birre e festeggiato per lui. Sono molto fiero di lui, un ragazzo molto umili. Non sarebbe capace di far male neanche ad un ragazzino o a una ragazzina".