Spalletti sulle pressioni: "Chi non le vuole, non gioca! Napoli piazza diversa, sfida arrapante..."

Nella conferenza stampa odierna alla vigilia del Venezia, il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha parlato anche della piazza partenopera e delle pressioni
Lei passa come garanzia ed il colpo del mercato del Napoli, sente il peso della responsabilità?
"Ho trovato una piazza molto disponibile, sono felice, ma essere con me significa essere con il Napoli. Io voglio tutte le responsabilità del mio ruolo, perchè è importante e perché la squadra è importante, poi quello che riusciremo a fare dipenderà da come riusciamo a mettere in ordine i nostri passi cominciando da domani. Se inizi con passi ordinati, quelli successivi vengono anche quelli ordinati. E' una sfida bella, io tengo molto in considerazione le situazioni giornaliere che sono le più belle, su quelle precedenti non ci posso mettere mano. E la sfida più arrapante (ride, ndr)".
Ha usato come slogan 'Sarò con te', ma c'è anche 'noi vogliamo vincere', cosa risponderebbe?
"Ed hanno ragione, anche noi vogliamo vincere. Avere di nuovo i tifosi ci permetterà di guardare la loro passione e verrà di conseguenza domandarci se stiamo facendo il massimo oppure no per onorare quella passione, da qui bisogna partire e riempire la maglia del Napoli di quelle cose che si aspettano. Questa non è una piazza comune, dobbiamo avere la forza di sopportare gli occhi, non solo le presenze allo stadio, gli occhi sono tanti, migliaia, che ci sia pubblico o meno abbiamo la pressione di tutti quegli occhi che ci guarderanno e dobbiamo essere a quel livello. Se qualcuno pensa di non essere osservato, o si sente comodo così, allora l'unica soluzione è non giocare nel Napoli. Le responsabilità vogliamo prendercele tutte, tutti noi".
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