VIDEO - L'editoriale di Chiariello: "Arbitraggio pessimo di Ayroldi, ma nel Napoli c'è un problema"

Nel corso di ‘Campania Sport’ su Canale 21, il giornalista Umberto Chiariello ha commentato nel suo editoriale il pari del Napoli col Verona: “Altro che Campania Felix, è una Campania infelice. Il Napoli che spreca l’occasione per mettere pressione a Milan e Inter, che si affrontano del derby, e non batte ancora una volta il Verona. Sembra una maledizione. La Salernitana che affonda a Roma con la Lazio, il Benevento perde in casa col Frosinone, insomma i professionisti della Campania hanno avuto una brutta settimana. Per il Napoli c’è delusione, ma non bisogna esagerare in ogni caso.
Era una partita che bisognava vincere, sono stati anche colpiti due legni da parte degli azzurri, però il Verona ha anche avuto un paio di possibilità di andare in vantaggio. L’equazione pubblico=risultato, non è sempre vera. Oggi sono tornate le curve con il tifo organizzato, il sostegno c’è stato ma non è bastato. Bisogna dire che il Napoli di oggi aveva qualche problema dal punto di vista fisico. Non è riuscito ad alzare il ritmo, si pensava che il Verona crollasse alla distanza e invece ha tenuto bene nonostante i tanti cambi di Spalletti, che non è riuscito a sfondare.
C’è però un protagonista in negativo che pesa sulla gara. Non so stabilire quanto pesi, ma di certo l’arbitraggio di Ayroldi fa molto discutere. E' stato proprio pessimo: sul piano disciplinare, delle scelte e delle decisioni. Alla fine il Verona è finito in nove ma non bisogna farci particolare attenzione perché è accaduto negli ultimi minuti della gara. Tutti i falli precedenti, e qualcuno anche in area di rigore, qualche perplessità la lascia. Ad esempio quel contatto di Osimhen in area di rigore, quando è stato dato fallo all’attaccante, per me forse era al contrario. L’ammonizione a Osimhen per la reazione ad un fallo non chiamato, la trattenuta in area di rigore c’era ed era evidente. Comunque Ayroldi non ha convinto nessuno.
Il Verona è una di quelle squadre rognose, come l’Atalanta di Gasperini e il Torino di Juric, che ti giocano ad attaccarti uomo contro uomo e ti tolgono il fiato. E’ un modo di giocare un po’ antico ma che diventa moderno perché i giocatori non sono abituati a giocare così. Il Napoli ha avuto le idee annebbiate e nel secondo tempo ha prodotto pochissimo. Ha visto il solito Di Lorenzo, devastante e propositivo, dall’altra parte un Insigne molto volenteroso che ha provato degli strappi, ma per il resto si è visto poco oggi.
Nel Napoli c’è un problema che si chiama Piotr Zielinski. Questo giocatore fa una partita buona e sei no, nel momento in cui c’è bisogno della sua tecnica, della classe e dei suoi strappi scompare, e il Napoli non riesce a fare la differenza. Questo problema va affrontato e risolto. Oggi Anguissa e Fabian non hanno ripetuto le prove brillantissime degli ultimi tempi, sono stati appena sufficienti, e quindi il Napoli non è riuscito a passare. Ci sta, il Napoli ha fatto dieci vittorie e due pareggi, la corsa continua e il derby incombe”.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
