Finisce la favola dell'Iran: gli USA vincono di misura e volano agli ottavi

Una rete di Pulisic nel primo tempo basta agli Stati Uniti per battere per la prima volta l'Iran e conquistare il passaggio agli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar.
29.11.2022 22:06 di  Antonio Noto  Twitter:    vedi letture
Finisce la favola dell'Iran: gli USA vincono di misura e volano agli ottavi
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© foto di Alberto Fornasari

Una rete di Pulisic nel primo tempo basta agli Stati Uniti per battere per la prima volta l'Iran e conquistare il passaggio agli ottavi di finale dei Mondiali in Qatar. Primo tempo tutto di marca statunitense, mentre nella ripresa la squadra nordamericana soffre e difende il vantaggio con i denti contro un Iran che deve rammaricarsi per essersi svegliato troppo tardi. Le due squadre sanno che devono vincere per non dipendere dal risultato dell’altra gara del girone e per questo fin dai primi minuti cercano di imporre il proprio gioco con gli Stati Uniti che cercano le corsie laterali per mettere dentro palloni invitanti per gli inserimenti dei centrocampisti, mentre l’Iran si appoggia sul duo Taremi-Azmoun per creare pericoli alla retroguardia nordamericana. La prima vera occasione arriva al 10’ con Pulisic che gira di testa un cross di Musah, ma senza imprimere forza e precisione.

STATUNITENSI ALL’ATTACCO- Sono gli USA a farsi preferire nel complesso con una continua pressione sull’area iraniana senza però trovare sbocchi importanti per fare male, mentre la squadra mediorientale agisce più di rimessa con Azmoun e Taremi che però faticano a sorprendere la retroguardia in velocità e hanno poco appoggio dai centrocampisti. Gli Stati Uniti continuano a fare la partita e creare occasioni da rete o comunque tenere in apprensione la difesa iraniana che spesso fatica ad allontanare il pericolo e ringrazia a lungo la scarsa mira degli avversario e di Weah in particolare.

ARRIVA IL GOL- Il gol arriva così poco prima del 40’ con McKennie che apre il gioco sulla destra pescando l’inserimento di Dest che di testa serve in mezzo Pulisic che da due passi non fallisce e porta avanti i suoi. L’Iran accusa il colpo e continua ad avere disattenzioni difensive come in occasione del vantaggio avversario. Allo scadere gli USA troverebbero anche il raddoppio con Weah che però è pescato in fuorigioco. L'Iran nel finale perde per un infortunio muscolare l'esterno difensivo Mohammadi, sostituito da Karimi.

IRAN VICINO AL PARI- Nella ripresa un cambio per parte con Pulisic, uscito malconcio dal contrasto con Beiranvand in occasione del gol, e uno spento Azmoun. L’Iran, pur con i soliti difetti difensivi, appare più propositivo e dopo cinque minuti con il neo entrato Ghoddos crea il primo vero pericolo per la porta di Turner, ma il colpo di testa è alto. Gli USA gestiscono più il pallone in questa ripresa, mentre gli avversari cercano di forzare e velocizzare i tempi alla caccia almeno del pari che ribalterebbe il discorso qualificazione, ma è poco incisivo dalla trequarti in avanti. Poco dopo l’ora è ancora Ghoddos ad avere un’ottima occasione dopo un’azione sulla destra, ma la sua girata da centro area finisce di un soffio a lato. Nel finale gli USA si chiudono in difesa concedendo poco o nulla agli avversari che assaltano l’area in maniera sterile con tanti palloni alti che sono facile preda dei difensore avversari. Nel finale è il centrale Pouraliganji a sfiorare il gol del pari