Altra batosta oltre i propri demeriti: Di Lorenzo ci crede ed indica la strada

Altra batosta oltre i propri demeriti: Di Lorenzo ci crede ed indica la stradaTuttoNapoli.net
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martedì 5 dicembre 2023, 13:20Notizie
di Francesco Carbone
fonte di Antonio Gaito per TMW
Restare positivi e continuare a credere nel lavoro con Walter Mazzarri.

Restare positivi e continuare a credere nel lavoro con Walter Mazzarri. E' la missione del Napoli, tornato in campo già ieri con la ripresa immediata della preparazione a Castel Volturno, dopo il ko dell'Inter. Un compito tutt'altro che facile considerando quest'altra mazzata psicologica incassata dal gruppo, dopo una prestazione alla pari per almeno 60' e che fa seguito all'altra delusione del Santiago Bernabeu con la sconfitta arrivata nel finale per un errore di Meret. A lanciare un messaggio chiaro però è stato il capitano Giovanni Di Lorenzo, premiato ieri al Gran Galà del Calcio colorato d'azzurro più che mai con 5 calciatori del Napoli nella Top 11 (Di Lorenzo, Kim, Lobotka, Kvara, Osimhen), oltre al miglior tecnico Spalletti e miglior club rappresentato da De Laurentiis e Chiavelli.

Di Lorenzo indica la strada
"Al di là della sconfitta di ieri, sappiamo che con la Juve è una partita importantissima per tutto l'ambiente. Avremo qualche giorno in più per prepararla e andremo là per fare il meglio possibile. Il risultato di ieri è pesante, ma ci sono stati aspetti positivi - il messaggio di Di Lorenzo, provando ad andare oltre al risultato finale -. Nelle ultime uscite siamo tornati a esprimere un buon calcio, sappiamo che la distanza dalle prime due è ampia ma abbiamo una squadra forte e se riusciamo a mettere dentro un filotto di vittorie consecutive riusciremo a guadagnare punti". Il monito del capitano del Napoli in vista anche di un calendario che dopo lo Stadium poi tornerà anche meno complesso.

Disgelo ADL-Spalletti
Il Gran Galà del Calcio è stata l'occasione anche per allentare la tensione tra De Laurentiis e Spalletti. "E’ stato un matrimonio felice - le parole di ADL - e quando mi ha detto che non se la sentiva di andare avanti, ho deciso di lasciarlo andare anche se contrattualmente potevo proseguire. Avendo regalato a questa città un sogno dopo 33 anni, bisognava ringraziarlo e lasciarlo andare. Ringrazio Spalletti, i calciatori, Giuntoli con cui ho condiviso 8 anni, l'ad Chiavelli e soprattutto i tifosi del Napoli", i ringraziamenti di ADL, intercettato anche in un dialogo con Spalletti: "Mi devi sempre invitare in campagna da te… una bella rimpatriata per il Napoli. Tanto fino a marzo non hai più partite della Nazionale".