Due giorni fondamentali: ripreso il cammino in A, oggi può arrivare un'altra spinta in classifica

La vittoria di Bologna è firmata dell'uomo più atteso ed anche più discusso dopo gli errori sotto porta col Sassuolo. Victor Osimhen ha trovato il riscatto, capitalizzando stavolta alla prima vera palla gol - su assist di Lozano, senza dubbio il migliore in campo - e permettendo così al Napoli in un colpo solo di riscattare il ko in campionato ed il primo tempo di Rijeka che tanto ha fatto arrabbiare Gattuso. Una vittoria che ha portato il Napoli al terzo posto in classifica, in attesa del ricorso che verrà discusso nella giornata di oggi e che qualora venisse accolto restituirebbe il punto di penalizzazione (in attesa di recuperare poi la gara con la Juventus) e quindi anche il secondo posto in classifica.
Non mancheranno però le riflessioni per Gattuso. Anche in una gara controllata sin dai primi minuti, e sbloccata senza troppe difficoltà, il Napoli non ha poi trovato il raddoppio per chiuderla (il 2-0 di Koulibaly è stato annullato dal VAR e Mertens non ha trovato la porta in almeno altre due circostanze). Come spesso accade in questi casi, nel finale ha rischiato un'altra beffa proprio in stile Sassuolo, col Bologna che alla prima occasione - nel finale confuso, provando il tutto per tutto - ha trovato un grande intervento di Ospina (con Hysaj a salvare sulla respinta) evitando il pareggio di Orsolini. Seppur col brivido finale, la vittoria di Bologna chiude al meglio questo primo tour de force: al ritorno al San Paolo arriverà il Milan capolista e Gattuso - privo di gran parte del gruppo - potrà sfruttare la sosta per migliorare la condizione di Bakayoko, già su buoni livelli ma che era fermo da inizio anno per lo stop alla Ligue1, ma soprattutto di Elmas e Zielinski, poco brillanti dopo il Covid e che potranno avere minutaggio importante proprio in nazionale.
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