Spalletti a caccia dell'undicesima senza Koulibaly: col Verona in fiducia sarà dura

Spalletti a caccia dell'undicesima senza Koulibaly: col Verona in fiducia sarà duraTuttoNapoli.net
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domenica 7 novembre 2021, 09:45Notizie
di Redazione Tutto Napoli.net
fonte di Antonio Gaito
Il Napoli affronterà la squadra del momento (quarta dall'arrivo di Tudor), che ha già mandato in tilt Roma, Lazio, Juventus e per poco anche il Milan

Incassati ieri i complimenti di Aurelio De Laurentiis ("Se il pubblico è il12esimo uomo, il mister è il nostro 13esimo"), Luciano Spalletti andrà a caccia dell'undicesima vittoria che, col derby di Milano in programma in serata, significherebbe tanto anche in termini di classifica. Il tecnico del Napoli si ritroverà di fronte il Verona, capace nella scorsa stagione di negare la Champions agli azzurri con un pareggio che è costato anche un contraccolpo economico in chiave mercato, oltre ad un flusso di polemiche che si sono susseguite fino al malumore nel ritiro estivo e nelle prime gare che proprio Spalletti a più riprese ha dovuto gestire.

Difficoltà tattiche
Il Napoli rispetto all'anno scorso è più organizzato in entrambe le fasi e non rinuncia alla battaglia, avendo aggiunto anche qualità diverse dal palleggio e dalla tecnica, importantissime, ma che da sole non bastano contro squadre aggressive come il Verona che puntano tutto sui duelli individuali a tutto campo. La squadra di Spalletti dovrà eludere la pressione del Verona, furiosa soprattutto nei primi tempi (è la squadra che segna di più nei primi 45' con 13 gol e addirittura d'Europa nei primi 15'), per aprirsi il campo ed innescare la qualità e la velocità di Osimhen e degli altri attaccanti.

Senza Koulibaly
Il Napoli affronterà la squadra del momento (quarta dall'arrivo di Tudor), che ha già mandato in tilt Roma, Lazio, Juventus e per poco anche il Milan, senza Kalidou Koulibaly che sconta l'espulsione rimediata a Salerno. Ci sarà Juan Jesus in coppia con Rrahmani, chiamati a dare risposte oltre che in fase difensiva, anche nell'uscita palla e la prima costruzione che solitamente è tutta del senegalese. Per il resto rientra Ospina tra i pali, Mario Rui a sinistra, Politano, Insigne e Osimhen si riprendono la maglia da titolare e l'ultimo dubbio riguarda il sesto giocatore fresco da rilanciare, ovvero Fabian, non ancora al top.