BUONANOTTE TUTTONAPOLI – Na tazzulella e cafè, ADL lancia la pubblicità, Sarri penna, taccuino e sigaretta e le materie della maturità

BUONANOTTE TUTTONAPOLI – Na tazzulella e cafè, ADL lancia la pubblicità, Sarri penna, taccuino e sigaretta e le materie della maturità
venerdì 29 gennaio 2016, 01:00Rubriche
di Dario De Martino
Buonanotte tuttonapoli

La sfida con il San Vito Positano, la data del recupero di Alberto Grassi e le ufficialità delle cessioni in prestito di Dezi, Tutino e De Guzman. Questi i temi principali di questo 28 Gennaio che proviamo a ripercorrere con il nostro Buonanotte Tuttonapoli. 

TRE SETTIMANE DI STOP - Sembrava essere più preoccupante l'infortunio di Alberto Grassi, ed invece, fortuna nella sfortuna, saranno tre le settimane di stop per il calciatore appena arrivato dall'Atalanta. Grassi è stato operato in artereoscopia e entro inizio marzo (potrebbe tornare già con il Milan a fine febbraio) sarà a disposizione di Sarri. Il tecnico lo aspetta per avere un'alternativa in più a centrocampo ed anche i tifosi vogliono vedere i colpi di questo enfant prodige. Forza Alberto, t'aspettiamo!

NA TAZZULELLA E CAFE' - La partitella del giovedì, come si faceva una volta. Con le telecamere accese ma con la tranquillità di un test d'allenamento. E così i sorrisi dei calciatori azzurri, le fotografie di quelli del San Vito Positano catapultati dall'eccellenza ad una sfida con i campioni, le sigarette di Sarri che per una volta ha avuto la possibilità di fumare in panchina. Una gara per ribadire il secco no all'omofobia e a tutte le discriminazioni, come dimostrava la scritta sulla maglietta della squadra di Cecchi Paone: "Siamo tutti uguali". Un test che ha dato anche indicazioni interessanti in vista dell'Empoli. Ma anche, come ha detto il patron De Laurentiis: "un'opportunità importante per il territorio, perchè è bello rendere felici le squadre che in Campania si impegnano tutti i giorni". Una bella giornata di calcio in un'atmosfera diversa, con De Laurentiis che in collegamento telefonico lancia la pubblicità su Mediaset Premium, Pardo che a due passi dal campo chiede a Gabbadini 'ma cosa hai mangiato!?' dopo il sesto gol . Una giornata accompagnata dal caffè di Tommaso Starace. Il caffè che da Maradona ad Higuain ha accompagnato la storia recente del Napoli e che è stato servito a tutti, dai calciatori ai cronisti.

L'ATTIMO DI APPRENSIONE– Eppure un momento di apprensione c'è stato anche in questa partitella del giovedì. La gara è cominciata da poco, il tempo per Hamsik di segnare l'1-0, e poi due minuti di silenzio. Higuain è a terra dopo un intervento di Valerio Esposito. C'è paura per tutti, da Sarri agli stessi giocatori del San Vito, molti dei quali tifano ovviamente Napoli. Il Pipita esce per far posto a Gabbiadini, ma solo a scopo precauzionale. Solo una botta, per fortuna, da domani tornerà ad allenarsi. "Sono mortificato, mi è scivolata la gamba", si è scusato il difensore del San Vito a fine partita. Alla fine è andato tutto bene e resta la bella giornata di sport e sociale."Non la dimenticheremo mai" ha detto a Tuttonapoli Davide Vallefuoco, altro calciatore del Positano. L'unica nota negativa – denunciata proprio dal calciatore ai nostri microfoni - gli insulti piovuti sui social al difensore del San Vito, la triste prova di stupidità di una parte del tifo, anche napoletano.

LE INDICAZIONI PER L'EMPOLIIl 14-0 rifilato al San Vito, come si diceva, è stata anche l'occasione per provare alcuni movimenti e ricevere nuove indicazioni in vista della sfida contro l'Empoli (arbitrerà Massa di Imperia). Scatenato Gabbiadini, che anche in allenamento mostra tutta la sua voglia di mettersi in mostra e di mettere palloni alle spalle dei portieri: addirittura sei le realizzazioni dell'attaccante bergamasco molto bravo anche nei movimenti. Ottima forma mostrata anche da Mertens (poker per lui) e Hamsik (i primi due gol) che continua a trovare la rete con regolarità. In gol pure Sebastiano Luperto (bella soddisfazione davanti alle telecamere per il giovane difensore centrale azzurro) e Chalobah. Insigne ci ha provato nel primo tempo ma non era giornata, forse ha conservato il mirino per le gare che contano. Insomma, informazioni importanti in vista dell'Empoli per Maurizio Sarri. Penna, taccuino e sigarette sempre a portata di mano per il tecnico azzurro, serio ed attento anche in un test contro una squadra d'Eccellenza.

TRA ARRIVEDERCI E ADDII – Siamo al 28 gennaio ed ormai il calciomercato volge alla fine. In entrata le strade non sono cambiate anche se cambiano le quotazioni: Il rialzo quelle di Vasco Regini mentre sono in discesa quelle di Federico Barba. Le novità più importanti, però, arrivano in uscita. Jacopo Dezi saluta Napoli e va in prestito al Bari dove troverà Gennaro Tutino che passa ai galletti dall'Avellino dove non c'era spazio per lui. Una buona palestra, la serie B, per i due ragazzi che potranno continuare il loro processo di crescita per vedere poi se al ritorno saranno pronti per la casacca azzurra. La novità più rilevante, però, riguarda Jonathan De Guzman. Ieri scrivevamo che liberarsi dell'olandese era il compimento del capolavoro di Giuntoli che è riuscito a potare tutti i rami secchi. Ebbene, il capolavoro è riuscito: De Guzman va ufficialmente in prestito al Carpi. Lì potrà rilanciarsi e poi probabilmente potrà essere ceduto a titolo definitivo a giugno, dopo tante polemiche con il Napoli. L'altra notizia positiva è l'asse di mercato tra il Napoli e il club emiliano, confermato dal ds Romairone ai nostri microfoni. Una nuova possibilità dopo il feeling instaurato con l'Atalanta, per un Napoli che guarda sempre di più al futuro.

#MATURITA'2016 – L'hashtag è stato tra i tend-topic per tutta la giornata. Le materie per gli esami sono state scelte: matematica per lo scientifico, greco per il classico e migliaia di studenti già in panico in vista di giugno. L'esame di maturità il Napoli l'ha già passato, la squadra di Sarri ha dimostrato di potersela giocare con tutti, di non sottovalutare le piccole, di avere gioco ed equilibrio. Ora però c'è la laurea. Empoli, Lazio, Carpi nel giro di sette giorni. E sono solo i primi esami, forse i più abbordabili (fatta salva la Lazio) dove bisogna puntare al 30 e lode. Poi arriverà un febbraio pienissimo: scontro diretto con la Juventus in trasferta (13 Febbraio), andata dei sedicedisimi di Europa League con il Villareal in Spagna (il 18), il lunedì (22) il Milan al San Paolo, poi a Furogrotta arriverà ancora il Sottomarino giallo (25), e nell'ultimo giorno del mese (quel 29 Febbraio che rivedremo di nuovo tra quattro anni) chiusura con la Fiorentina. Avanti partita per partita, ma questo mese di febbraio sarà durissimo e servirà per capire se il Napoli è pronto per indossare il tocco ed essere chiamato Dottore. Altro che maturità, chi ha fatto l'università lo sa...