Torino, grana Schuurs: cure non soddisfacenti e tempi di recupero più lunghi

Perr Schuurs si è rotto il legamento crociato del ginocchio sinistro il 21 ottobre nel match che il Torino ha disputato contro l'Inter. Da quel giorno sarebbero dovuti passare 5, al massimo 7 mesi, dopo i quali sarebbe dovuto tornare in campo, considerando che il 27 dello stesso mese si era operato, invece l'olandese non solo non è rientrato tra fine aprile e fine maggio, ma non rientrerà neanche al termine del mese in corso e addirittura non sarà pronto nemmeno per il ritiro dei granata di metà luglio.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, potrà rientrare in gruppo ad agosto inoltrato, se non a settembre. Se così fosse, prima di ritrovare una buona condizione, arriverebbe a ottobre, 12 mesi dopo l'infortunio. I problemi sono dovuti alle cure effettuate in Olanda, dove lui ha scelto di effettuare la riabilitazione per stare anche vicino ad amici e famiglia con il benestare del club. I costi sono stati altissimi e il recupero non è andato come sarebbe dovuto andare.
Ci sono stati per questo una serie di confronti, anche piuttosto accesi, dopo i quali il Torino ha imposto a Perr Schuurs di rientrare alla base, iniziando il lavoro al centro fisioterapico Isokinetic di Torino.
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