Politano Out, Berna In: l'Italia non è il paese del merito

Politano Out, Berna In: l'Italia non è il paese del meritoTuttoNapoli.net
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
mercoledì 2 giugno 2021, 08:34Zoom
di Arturo Minervini

Scelte. Scelte discutibili, scelte che non trovano fondamento nei fatti. Tagli che fanno discutere, che fanno male soprattutto al diretto interessato, perchè nella vita è capitato a tutti di sentirsi come Matteo Politano dopo aver appreso la notizia del taglio da parte di Roberto Mancini. L'esterno del Napoli non farà parte della spedizione italiana che giocherà a Euro2020, nonostante sia stato tra i migliori esterni di tutta la serie A. Lo raccotano le giocate, i numeri, le statistiche: 12 reti stagionali e 5 assist per Matteo, fatto fuori quando in lista ci sono calciatori che hanno racimolato bricole.

Il caso più emblematico è quello di Federico Bernardeschi, ritrovatosi fenomenale contro un avversario ostico come San Marino, al punto che è dovuta intervenire la compagna di Andrea Pirlo per riportarlo sulla terra: "Genio incompreso" ha sottolineato, dopo che Bernardeschi si era ringalluzzito per la rete realizzata contro i modesti sammarinesi.

In campionato sono state OTTO le volte in cui al fenomenale Bernardeschi è stata data una maglia da titolare, senza che mai brillasse particolarmente se non per il colore dei capelli. 

Escludere Politano per tenere in lista l'esterno della Juve (che la Juve venderebbe senza pensarci un secondo al miglior offerente) è la conferma che l'Italia non è un paese in cui vince il merito. Dove regnano sovrastrutture che impediscono ai meritevoli di ottenere ciò che esprimono con i fatti, trovandosi di fronte un muro di gomma. Dinanzi a stagioni così differenti e stati forma agli antipodi, Mancini ha scelto di testa sua. Seguendo una logica che non esiste, che mortifica chi avrebbe meritato e premia chi non avrebbe dovuto essere preso minimamente in considerazione. Ma si sà, la vita è fatta di sfumature, di colori che contano più di ogni altra cosa.