Black Lives Matter, la Federcalcio USA abroga il divieto di inginocchiarsi durante l'inno

La Federcalcio statunitense (USSF) ha abrogato la regola 604-1 che proibiva ai membri delle squadre nazionali di inginocchiarsi durante l’inno in segno di sostegno alla comunità nera e contro il razzismo. Una misura introdotta nel 2017 dopo che la stella della nazionale femminile Megan Rapinoe aveva fatto questo gesto durante una partita internazionale del 2016. Una decisione che è arrivata dopo le proteste innescate dalla morte di George Floyd per mano di un poliziotto che hanno segnato le ultime settimane negli Stati Uniti e trovato sostegno in tutto il mondo con appunto il gesto dell’inginocchiarsi diventato iconico nella lotta al pregiudizio raziale.
“È diventato chiaro che la nostra politica era sbagliata e ha minato l’importante messaggio del movimento Black Lives Matter. - ha spiegato la USSF come riporta L Football - Non abbiamo fatto abbastanza per ascoltare, soprattutto i nostri atleti, per comprendere e riconoscere le esperienze reali e significative dei neri e delle altre comunità e minoranze nel nostro paese. Ci scusiamo con i nostri atleti e in particolare con quelli neri, lo staff, i fan e tutti coloro che sostengono la lotta contro il razzismo”.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
