Tragedia a Napoli, imprenditore si suicida: non poteva più pagare fornitori e dipendenti

Tragedia a Napoli, nel quartiere di Barra, un uomo di 57 anni, imprenditore, ha deciso di suicidarsi impiccandosi nella sua ditta di allestimenti di uffici. L'uomo, aveva riaperto l'azienda l'altro ieri e non ha retto alle pressioni relative alla crisi economica: le scadenze da rispettare, i fornitori e i dipendenti da pagare. La sua ditta era in buona salute e impegnata in molti lavori non solo a Napoli, ma in buona parte d’Italia e anche all’estero, prima del lockdown.
LA LETTERA D'ADDIO - A lanciare l'allarme è stata la moglie dell'uomo che non aveva visto rientrare il marito, poi la scoperta del cadavere nel capannone. Sul posto sono giunte anche le forze dell'ordine e il magistrato che hanno sequestrato una lettera d'addio dove l'uomo rivelava la scelta del gesto estremo.

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