Da titolarissimo a comprimario di lusso: Gargano troppo importante per essere ceduto

Da titolarissimo a comprimario di lusso: Gargano troppo importante per essere cedutoTuttoNapoli.net
© foto di Federico De Luca
lunedì 30 luglio 2012, 18:00Copertina
di Vincenzo Balzano
Il giocatore non è più sicuro di essere un titolarissimo. Ma è ancora fondamentale per questa squadra

E' diventato ormai il refrain dell'estate calcistica partenopea. Come l'anno scorso, quando l'avventira a Napoli di Walter Gargano sembrava ormai agli sgoccioli: dopo una stagione in chiaroscuro, nel finale il centrocampista uruguaiano perse addirittura il posto da titolare, che gli venne soffiato dall'algerino Yebda. Il suo nome finì in lista di sbarco, per poi essere depennato col tempo; la stima di Mazzarri fu il deterrente alla sua cessione: il tecnico spiegò spesso che lo aveva relegato in panchina per preservarlo in un momento difficile. 

LE RAGIONI DEL CAMPO - Con il cambio di modulo e l'acquisto di Behrami, per il Mota sembrano essersi di nuovo schiuse le porte di una partenza: è forte il pressing della Fiorentina sull'uruguaiano, con Montella che lo ritiene il giocatore ideale per irrobustire la linea mediana viola. Le intenzioni per il momento rimangono tali, manca una vera offerta dei Della Valle, che potrebbero chiedere il giocatore in prestito: difficile che il Napoli se ne privi a queste condizioni. Dinanzi ad un'offerta di poco inferiore ai dieci milioni di euro, ci si potrebbe pensare. Ma dove finiscono le ragioni del portafogli, iniziano quelle del campo. E sul rettangolo verde, Gargano ha dimostrato una volta di più di poter stare, e di poter stare bene, in questa squadra.

PROCESSO DI CRESCITA - L'amichevole disputata ieri sera al San Paolo è servita a chiarire la posizione del centrocampista. Nelle intenzioni di Mazzarri c'è quella di utilizzarlo come alternativa ad Inler: e qui potrebbe sorgere il problema mentarle per il giocatore, che, stando ai si dice, accetterebbe mal volentieri un ruolo da comprimario. Premesso che a nessun calciatore piace la panchina, la crescita di una squadra passa anche attraverso la convinzione, psicologica, di alcuni calciatori, di essere importanti anche senza recitare un ruolo fondamentale. E' questo il prossimo passo da compiere. Gargano ha dimostrato ieri sera di poter essere utile, ancora e molto, alla squadra: giocando in una posizione più arretrata, dove ai compiti prettamente di copertura ha associato il solito dinamismo e una capacità notevole di ribaltare il gioco. Questo Gargano è prezioso, diligente, tatticamente perfetto. Basterà parlarsi, magari ritoccare leggermente l'inaggio, affinchè il legame, importante per entrambi, continui. Magari fino alla prossima estate. Quando il suo nome, statene certi, finirà di nuovo nella voce "cessioni".