Da Zero a Dieci: la minaccia di Mazzarri a Zuzù, lo scandalo Mirante, il volto dell'incubo bianconero ed il mistero Marek

Da Zero a Dieci: la minaccia di Mazzarri a Zuzù, lo scandalo Mirante, il  volto dell'incubo bianconero ed il mistero MarekTuttoNapoli.net
© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport
domenica 27 gennaio 2013, 21:30Copertina
di Arturo Minervini

Un lampo, un fremito che ti attraversa. Cavani appoggia in rete il pallone della speranza… Parma-Napoli, semplicemente… Da Zero a Dieci

Zero gli aggettivi per descrivere un qualcosa che raramente si è visto su un campo da calcio. Segna come un bomber, fa più assist di un trequartista, fa legna più di mastino senza talento. Ma, precisamente, che roba è Marek Hamsik?

Uno alle occasioni sprecate nel corso della gara. Tante, troppe, opportunità per chiudere la gara gettate al vento, per la poca cattiveria negli ultimi 16 metri. Più decisi!

Due all’indolenza nel primo tempo di Camilo Zuniga. Assente, incostante, irritante. Al punto che, al minuto 37’ Mazzarri  gli grida: “Sveglia, altrimenti ti do un cazzotto!”Minaccia che non ha sortito gli effetti sperati.

Tre punti. Ci siamo capiti. Non diciamo altro, che già sono abbastanza nervosi dalle parti di Torino.

Quattro i centimetri che separano il pallone calciato da Marchionni al 27’ dal varcare la linea di porta azzurra. La differenza sta tutta nell’istinto di Morgan che sveste i panni di iattura indossati a Firenze e rimette – quelli buoni - di custode benedetto. Errare è umano.

Cinque a Lorenzo Insigne fino al minuto 85’. Troppo leggero, poco cinico come più volte sottolineato in passato da Mazzarri. Poi il Magnifico accende la luce e vede un corridoio che noi umani nemmeno possiamo immaginare. Potere di un talento immenso.

Sei all’esordio di Pablo Armero. Per lui tre partite e tre panchine al fischio d’inizio. A Parma arriva l’esordio ed il colombiano mostra di avere fisicità importanti. Walter, devono passare necessariamente 6 mesi per dargli piena fiducia?

Sette a Beppe Marotta per la fantasia. Dopo aver invocato allo scandalo per l’arbitraggio del napoletano – parole sue -  Guida, l’amministratore delegato bianconero pare pronto ad impugnare la vittoria azzurra per la presenza trai pali del Parma di tale Antonio Mirante, nativo di Castellammare di Stabia. E’ un complotto!

Otto agli attributi di Dzemaili. Travolto da mille voci di mercato, inserito in cento scambi manco fosse un pezzo d’antiquariato, lo svizzero reagisce bene, con un assist che da solo vale il prezzo del biglietto. Intuizione geniale, nervi d’acciaio.

Nove al più grande spettacolo del week-end. Una pioggia di stelle cadenti si palesa occhi dei tifosi azzurri, la realizzazione di ogni desiderio più intimo. Pensi a lui e succede il miracolo. Metti la moneta ed arriva la rete. Pensano a lui – quelli in bianconero – e gli tremano le gambe. Mercante di stelle… Fautore di incubi. Quelli degli altri.

Dieci alla passione senza misura del popolo partenopei. Increduli gli spettatori del Tardini hanno pensato di essere stati teletrasportati a Fuorigrotta per un pomeriggio vissuto da ospiti in casa propria. Si fatica a capire se sia il Tardini camuffato da San Paolo o il San Paolo camuffato da Tardini. Magia tutta azzurra…

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