Gabbiadini e il killer instinct: la continua crescita di Manolo e i numeri da potenziale top player

Le prime due perle di Manolo Gabbiadini (23) in maglia azzurra fanno già sognare Napoli. L’attaccante prelevato dalla Sampdoria lo scorso gennaio ha già ampiamente dimostrato di non aver patito in alcun modo l’inserimento nel contesto partenopeo, nel quale l’ex calciatore di proprietà della Juventus è stato accolto con tanto calore fin dal suo sbarco aereo a Capodichino e ieri allo store azzurro presente nella stazione centrale di Piazza Garibaldi (clicca qui per il video). Il ds Riccardo Bigon e l’agente del calciatore Silvio Pagliari hanno più volte confermato che il Napoli era da tempo interessato alla giovane promessa nata in provincia di Bergamo, che da talento sta pian piano mostrando le proprie qualità con l’obiettivo di diventare un simbolo e una bandiera azzurra per le prossime avvincenti stagioni. La volontà del Napoli di puntare sul classe ’91 ha dimostrato l’ambizione del club in ottica futura, con l’obiettivo di colmare il gap con la Juventus privando proprio i bianconeri di un potenziale innesto importante per la rosa di Max Allegri. Il tecnico ex Milan ha però sottovalutato i numeri che hanno finora caratterizzato la carriera di Gabbiadini, esploso parzialmente con la maglia della Sampdoria e deciso a raggiungere la definitiva consacrazione al San Paolo. L’ok alla cessione all’ombra del Vesuvio, però, può diventare un boomerang pericoloso per le sorti della Vecchia Signora a partire dal prossimo campionato.
PRIMA GIOIA AL SAN PAOLO, SOLO UN ANTIPASTO DEI SUCCESSI FUTURI - La rete siglata domenica scorsa all’Udinese ha già lasciato intendere il killer instinct che contraddistingue Gabbiadini, in orbita Nazionale con Antonio Conte che lo tiene in grande considerazione per i prossimi impegni. Scatto, velocità, tecnica e un ottimo fiuto del gol, già migliorato rispetto al passato con ampi margini di crescita. A fare la differenza, fin da adesso, sono i numeri: quattro presenze in campionato e due gol da quando ha siglato il contratto fino al giugno 2019 col sodalizio partenopeo, con un ruolo da comprimario nel reparto offensivo azzurro di cui un giorno potrebbe diventarne il terminale offensivo e il protagonista principale.
E’ GIA’ RECORD DI GOL PER IL GABBIA - Dopo le prime apparizioni in Serie A con l’Atalanta e in Serie B col Cittadella, la carriera di Gabbiadini è in continua crescita da quando ha indossato la maglia del Bologna. Trenta presenze e sei reti nel 2012/13, trentaquattro gettoni e otto gol nella stagione passata mentre le marcature nell’annata in corso sono già nove in appena diciassette apparizioni complessive tra Samp e Napoli. Sono invece in calo gli assist: due nel 2010-11 in cadetteria, altrettanti i due anni dopo con l’Atalanta e i felsinei in A, mentre sono quattro quelli della passata stagione. In questo campionato s’è registrato un solo assist, segnale che Gabbiadini preferisce di più la soluzione personale e vede meglio la porta rispetto al recente passato. Molto ovviamente dipende dalla posizione in campo: schierato adesso come esterno nel tridente offensivo alle spalle di Gonzalo Higuain, Rafa Benitez potrebbe decidere di puntare sul talento di Calcinate come punta centrale in caso di turnover o indisponibilità del Pipita. Manolo Gabbiadini continua a crescere e i numeri sono da potenziale top player, la Juventus potrebbe ben presto rimpiangerlo. Per la gioia di tutti i tifosi azzurri.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
