Il rigore di Bonucci è il gatto nero di Matrix

Un déjà-vu è un’imperfezione di Matrix, capita quando cambiano qualcosa” spiega la protagonista femminile Trinity
13.01.2022 12:10 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Il rigore di Bonucci è il gatto nero di Matrix

Esiste una sola realtà? Il tempo viaggia sempre e solo in una sola direzione? Ce lo siamo chiesti tante volte e ci siamo pure domandati dove portano le strade che non prendiamo ad un bivio. Se esiste uno sdoppiamento, una realtà che viaggia su un binario parallelo alla nostra che trasporta le carrozze delle cose che sarebbero potute accadere. Ci avrà pensato anche Leonardo Bonucci, mentre si riscaldava al 119’ di Inter-Juventus, mentre stava già focalizzando il calcio di rigore che in verità non andrà mai a calciare. Magari stava pure scegliendo l’angolo, magari aveva pure mimato nella testa la consueta esultanza.

Nel film di culto ‘Matrix’, tornato in questi giorni nelle sale col quarto capitolo Resurrections, si fa spesso riferimento a questa ipotesi: ad un mondo costruito sopra un mondo. “Un déjà-vu è un’imperfezione di Matrix, capita quando cambiano qualcosa” spiega la protagonista femminile Trinity quando Neo (il protagonista maschile) vede due volte lo stesso gatto nero.

Mentre Bonucci si riscaldava, mentre nella sua realtà già architettava la strategia migliore da utilizzare dal dischetto, ecco il gatto nero. Qualcosa era stato cambiato. Alex Sandro col suo errore, Alexis Sanchez con la sua zampata felina aveva invertito la direzione del tempo. “Avevamo cambiato qualcosa” insomma. E il rigore di Bonucci era finito lì, su quel binario parallelo. Mentre in questa realtà, Leonardo aveva perso la testa e aveva aggredito il segretario dell’Inter. Chissà in quale realtà Bonucci sarà squalificato per almeno tre giornate: nella nostra o in quella del rigore mai calciato?