TN - La comunità senegalese: "Ci sentiamo napoletani come Koulibaly, la festa per la cittadinanza qui al Vasto tra la sua gente"

02.06.2019 16:59 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
TN - La comunità senegalese: "Ci sentiamo napoletani come Koulibaly, la festa per la cittadinanza qui al Vasto tra la sua gente"
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

(di Dario De Martino) «Sono orgoglioso di essere senegalese e napoletano». Così scrisse Kalidou Koulibaly su Facebook dopo i buu razzisti subiti a San Siro il 26 dicembre scorso. «È lo stesso sentimento che proviamo noi. Tutti noi ci sentiamo napoletani e quando ci spostiamo difendiamo Napoli a spada tratta. Koulibaly rappresenta benissimo quello che pensa la nostra comunità e per noi è molto importante perché la risonanza mediatica di un campione come lui ci aiuta a trasmettere questo messaggio». Lo dice a Tuttonapoli Pierre Preira, rappresentate della comunità senegalese di Napoli. 

LA REALTÁ DEL VASTO - «Sarebbe bellissimo che Koulibaly potesse festeggiare la cittadinanza onoraria qui tra la sua gente», dice ancora Preira riferendosi alla proposta avanzata dal Comitato Orgoglio Vasto di svolgere nel quartiere attorno alla stazione centrale le celebrazioni per il riconoscimento della cittadinanza onoraria al difensore azzurro, per la quale il consiglio comunale ha votato favorevolmente nei giorni scorsi attraverso un ordine del giorno. E già, il Vasto sarebbe proprio il quartiere perfetto: lì c’è davvero tutta la sua gente. Ci sono i senegalesi, il suo popolo di nascita, e i napoletani, il suo popolo d’adozione. Nel quartiere la tensione tra i tanti extracomunitari presenti (più del 50% dei Cas della città sono in quell’area) e i napoletani esiste. 

«UNA GRANDE OCCASIONE DI INTEGRAZIONE» - Lo riconosce lo stesso Preira che vede nella festa per Koulibaly un’occasione importante anche sotto questo punto di vista: «C’è conflitto, ma questa festa può essere una grande occasione per far capire a tutto il quartiere che se ci mettiamo insieme possiamo produrre qualcosa di utile per tutti. Napoletani e tutte le comunità di extracomunitari della zona per portare un grande evento qui al Vasto. Così combattiamo davvero il degrado che tutti vogliamo sconfiggere». 

IL COMITATO ORGOGLIO VASTO - Al di là dei conflitti, normali in quartieri affollati e troppo spesso dimenticati nell’abbandono dalle istituzioni, ci sono nel Vasto anche tantissimi segnali di integrazione. Molti di questi arrivano dal Comitato Orgoglio Vasto che ha allacciato intensi rapporti con l’amministrazione comunale, e in particolare con gli assessori Alessandra Clemente e Ciro Borriello, per sviluppare progetti di riqualificazione dell’area. Tra questi è arrivata proprio da loro la proposta della festa per la cittadinanza onoraria a Kalidou Koulibaly lì al Vasto: «La comunità senegalese è la più antica e forse la più integrata di tutta la città. Ci è sembrato giusto che questa festa avvenisse qui. Per questo abbiamo scritto settimana scorsa al sindaco. Nella prossima settimana vorremmo fare un punto della situazione sui progetti che abbiamo messo in piedi con gli assessori comunali e in quell’occasione parleremo sicuramente anche di questa proposta», dice il rappresentate del comitato Orgoglio Vasto Lello Cretella a Tuttonapoli. Nella lettera inviata al sindaco Cretella aveva spiegato come la celebrazione per il difensore pronto a diventare napoletano «sarebbe una grossa occasione per ridare un po’ di colore a questo quartiere che, come ben noto ormai, sta passando il suo periodo più buio e sarebbe un grandissimo segnale in un momento storico nazionale ed internazionale di divisione». Cretella spiega ancora: «L’evento potrebbe portare nel quartiere anche tante persone del resto della città e un’attenzione mediatica diversa da quella che c’è normalmente, sarebbe una grande occasione di rilancio». 

L'APPOGGIO ISTITUZIONALE - La proposta ha raccolto subito il consenso della consigliera comunale Laura Bismuto che con Nino Simeone ha proposto e alla fine ottenuto il riconoscimento per Kolubaly in consiglio comunale: fortemente: «Trovo l’idea di celebrare questa festa al Vasto e di condividerla con la comunità senegalese davvero straordinaria! Un’idea che restituisce a questa iniziativa istituzionale la sua natura popolare, il suo valore sociale e culturale, e consegna a noi l’essenza antirazzista, multiculturale e multietnica della nostra città. Fare questa grande festa al vasto, in questo momento storico, avrebbe un valore simbolico straordinario. Ne sono davvero entusiasta ed orgogliosa, e mi adopererò personalmente perché questa proposta diventi realtà. Intanto faccio i miei complimenti e ringraziamenti al Comitato Orgoglio Vasto».