Conte a Dazn: "L'Inter poteva ammazzarci, ma noi non vogliamo morire. Su Marotta e Lautaro..."

Conte a Dazn: "L'Inter poteva ammazzarci, ma noi non vogliamo morire. Su Marotta e Lautaro..."TuttoNapoli.net
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Ieri alle 20:59In primo piano
di Davide Baratto

Antonio Conte, allenatore del Napoli, è intervenuto ai microfoni di DAZN dopo la vittoria per 3-1 contro l'Inter: "Abbiamo affrontato una squadra fortissima, per me la squadra migliore in assoluto in Italia. Non arrivi in finale di Champions per due volte in tre anni. Hanno lasciato qualcosa per strada a livello di vittorie, perché la loro rosa è fuori portata rispetto a tutte le altre. Aver vinto con tutte le difficoltà che stiamo avendo da inizio anno... perché comunque stiamo viaggiando con infortuni importanti. Anche oggi mancavano tre giocatori del calibro di Hojlund, Lobotka e Rrahmani, in allenamento Meret si è fratturato il piede, poi si è fatto male anche De Bruyne, e Lukaku non lo abbiamo da inizio anno. Diciamo che non è un anno tanto fortunato, forse qualcuno ci ha mandato qualche sfida addosso. Però al tempo stesso noi cerchiamo di ribattere colpo su colpo. Oggi l'Inter era venuta per ammazzarci sportivamente, è una squadra in grande salute con un filotto di vittorie, contro una squadra in difficoltà perché abbiamo perso contro il Torino e abbiamo perso in maniera brutta contro il PSV. Chiaramente queste sono partite che se capisci il momento devi ammazzare il tuo avversario. Ma noi di morire non ne avevamo e non abbiamo voglia e quindi ne è venuta fuori una partita tosta e gagliarda. Anche in mezzo a tante difficoltà si è riuscita a fare secondo me un ottima prestazione".

C'era qualcosa in sospeso con Lautaro per il battibecco? "Quando giochi questo tipo di partite sinceramente può accadere. A me quello che preme ricordare è i miei due anni all'Inter, in cui sono riuscito a riportare lo Scudetto dopo 10 anni, perdipiù togliendo una vittoria consecutiva di nove scudetti alla Juventus. Di quell'esperienza mi riporto sicuramente degli ottimi ricordi. Lautaro è sicuramente un ottimo giocatore, magari dal punto di vista umano non ho avuto modo così di conoscerlo per bene. Ma gli faccio tantissimi auguri e va bene così".

Il presidente dell'Inter, Marotta, ha parlato di rigorini: "La differenza tra il Napoli e l'Inter: l'Inter appena può manda Marotta, a noi vengo io a parlare. Secondo me una grande squadra deve fare le corrette valutazioni e capire perché oggi ha perso, e non appellarsi a questo perché crei degli alibi ai calciatori e all'ambiente. Io penso che questo sia totalmente nocivo. Ecco, io da allenatore non l'avrei mai permesso ad un mio dirigente, in questo caso Marotta è diventato anche presidente quindi sta facendo una grande escalation. Un presidente che viene a fare queste considerazioni lo trovo veramente... con tutto il rispetto che ho per il direttore, che lasci le cose a chi ha partecipato alla partita e che non intervenga. Così sminuisce anche l'allenatore e non va bene. Io non ho mai chiesto ai presidenti di fare il papà e di venire a parlare, mi sono sempre difeso da solo. Fare queste difese d'ufficio...".