L'equivoco James e i dubbi sull'assenza di un vero trequartista

L'equivoco James e i dubbi sull'assenza di un vero trequartistaTuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 1 settembre 2019, 16:57Zoom
di Fabio Tarantino
Per Ancelotti il modulo è relativo, contano i concetti, ma certe cifre hanno pur sempre valore

Per Ancelotti il modulo è relativo, contano i concetti, ma certe cifre hanno pur sempre valore: il 4-2-3-1 è stata la grande novità dell'estate, un vestito differente rispetto all'ultimo 4-4-2 - che resta tale anche quest'anno in fase passiva - per accontentare le richieste di Insigne, desideroso di tornare a giocare a sinistra, nella sua comfort zone. Una novità tattica interessante che il mercato avrebbe dovuto assecondare. Il 4-2-3-1 è un modulo molto dispendioso, la sua vocazione offensiva suggerisce la presenza di centrocampisti completi, in grado di saper sostenere le due fasi, ma anche (e soprattutto) di un trequartista puro al quale aggrapparsi, il faro della manovra offensiva. Il classico numero "dieci" che oggi manca. La Roma di Spalletti poteva permettersi Perrotta ma solo perché era Totti, falso nove, a far girare la squadra. Ancelotti l'aveva individuato in James Rodriguez, sarebbe stato il tassello perfetto da incastrare tra Insigne e Callejon, alle spalle di Milik e a due passi da Allan, Zielinski o Fabian. Tutti aspettavano il colombiano, Ancelotti ne aveva parlato senza filtri ai tifosi ("Può giocare ovunque", "La numero 10 non è importante, basta che indossi la maglia azzurra" alcune sue frasi esplicite) eppure, ad un giorno dalla chiusura del mercato, James è lontanissimo e nessun altro giocatore con le sue caratteristiche è stato trattato.

Quel ruolo, oggi, è ancora scoperto. Possono ricoprirlo tutti, ma tutti sarebbero adattati. Manca uno specialista. Il calcio di Ancelotti non ne prevede, ma per James, il suo pupillo, avrebbe fatto volentieri un'eccezione. Senza il colombiano, o un giocatore simile, anche il 4-2-3-1 torna in discussione. Fabian si esalta palla al piede quando ha campo da attaccare, da rifinitore spalle alla porta, non avendo il guizzo dell'assist-man, brilla meno. Così il dubbio resta, il nuovo modulo è già in discussione e il mercato non ha ancora regalato quel giocatore "tra le linee" tanto invocato nei mesi scorsi.