Lazio-Napoli 2-0, le pagelle: peggior prova stagionale, Rui e Zielu persi senza Insigne, Fabian in crisi

Ospina 5,5 - Difficile dargli responsabilità sui due gol, imparabile il primo, quasi il secondo. Fa quello che può in uscita, ma la costruzione, soprattutto nel primo tempo con Fabian basso dietro Di Lorenzo, proprio non funziona.
Di Lorenzo 5,5 - Lascia troppo spazio a Marusic sul gol, non aspettandosi il cross sul piede debole, ma da lì la gara del Napoli diventa in salita. Tutta la gara a rincorrere, spesso in ritardo, anche se almeno non è autore di errori in uscita.
Koulibaly 5,5 - Tutta la gara in sofferenza, oltre che per le difficoltà di squadra, a partire dalla costruzione dal basso, anche per un problema muscolare che nella ripresa lo costringe al cambio. Qualche imprecisione, ma anche diverse chiusure: non c'era il secondo giallo invocato da Inzaghi, intervenendo con l'avversario che era spalle alla porta (dal 55' Manolas 6 - Nelle difficoltà generali almeno entra con uno spirito positivo, non tirandosi indietro nella lotta)
Maksimovic 5 - Si dimentica di Immobile sul gol e se ne accorge quando l'avversario è già in elevazione. Un altrio paio di disattenzione su calcio d'angolo, nel finale poi manda di nuovo in porta la Lazio a conferma della serataccia.
Mario Rui 4,5 - Rispetto a Milano agisce più basso, fa il quarto in costruzione, ma non trova mai sfogo sull'out mancino perché Lozano va lanciato in profondità. Diverse sbavature, fino a quando regala il pallone alla Lazio per il raddoppio che chiude il match (dal 64' Ghoulam 6 - Almeno non commette errori evidenti, anche se di certo non incanta, non cambiando passo e non mostrando particolari segnali di crescita)
Fabian 4,5 - Ha l'occasione per il pari ma, nonostante una deviazione, il tiro non ha angolo. Dopo prove difficili in impostazione, si ritrova da quarto di difesa in costruzione, alle spalle di Di Lorenzo, senza mai trovare una giocata utile. Nella ripresa Gattuso rinuncia all'idea, si sgancia di più ma il risultato è solo maggiore spazio alle spalle.
Bakayoko 5 - Non commette particolari errori, ma non riesce a dare consistenza alla sua prova. Non incide in recupero, non velocizza il gioco ma spesso rinuncia alla verticale per giocare in sicurezza senza alcun effetto (dal 64' Lobotka 5,5 - Entra, dovrebbe essere fresco e lucido, ma si iscrive subito al festival dell'errore con diverse imprecisioni)
Politano 5 - Si ritrova a dover stringere addirittura sui quinti, in ripiegamenti che già normalmente non sono il suo forte. Parte troppo da lontano e gioca da solo, finisce per non incidere ma anche non aiutare lo sviluppo del gioco (dal 55' Elmas 6 - Facile parlare dopo, ma senza Insigne almeno aiuta la manovra, abbassandosi, collegandosi con mezzala e terzino per dare un po' di fraseggio alla manovra).
Zielinski 4,5 - Un passo indietro netto rispetto alle ultime uscite. Sembra perso senza avere Insigne come riferimento sull'out mancino con cui scambiare, meglio quando entra Elmas ma gli errori sono una miriade. Anziché prendere per mano la squadra, è il primo ad affondare.
Lozano 6 - L'unica luce in una serata buia, l'unico a creare qualcosa, mettendosi in proprio e facendo ammonire avversari a ripetizione. A sinistra però non crea connessioni con Mario Rui e Zielinski nella catena mancina che solitamente è di costruzione. Esce su una gamba e Gattuso rischia di perdere un altro big (dal 75' Malcuit sv - Entra male, ma ha l'attenuante del ruolo non suo da esterno alto e della confusione generale)
Petagna 5,5 - Difficile dargli particolari colpe nella prova disastrosa collettivamente. Anzi, l'occasione più pericolosa nel primo tempo se la procura da solo saltando l'avversario. Per il resto non ha grosse occasioni, non chiude qualche uno-due nello stretto e del resto non è di certo il suo forte.
Serie A Enilive 2025-2026
![]() |
VS | ![]() |
Sassuolo | Napoli |
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
