Mario Rui rovina una gara in controllo e Spalletti pensa a Firenze: solo in 3 in campo per 90'

Mario Rui rovina una gara in controllo e Spalletti pensa a Firenze: solo in 3 in campo per 90'TuttoNapoli.net
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venerdì 1 ottobre 2021, 08:30Zoom
di Redazione Tutto Napoli.net
Il Napoli perde in casa con lo Spartak Mosca un match che sblocca dopo pochi secondi con Elmas e sembra avere in pugno

Il primo ko della stagione arriva in Europa League. Il Napoli perde in casa con lo Spartak Mosca un match che sblocca dopo pochi secondi con Elmas e sembra avere in pugno, ma che colpevolmente non chiude subito sfruttando la netta superiorità e le tante occasioni da gol. Dopo 30 minuti l'episodio che cambia il volto al match: una scivolata con la gamba alta di Mario Rui costringe il VAR a chiamare la review per il rosso che stravolge la gara, rimette in partita lo Spartak fino a quel momento non pervenuto, complicando la serata dei compagni ed anche le rotazioni di Spalletti che parte con 4 cambi (Meret, Manolas, Elmas ed a sorpresa Petagna).

La sconfitta è a tutti gli effetti una beffa perché il Napoli anche con l'uomo in meno ha l'occasione di poter raddoppiare con Zielinski, a porta spalancata, ed indirizzare comunque il match ("con quel 2-0 avremmo comunque vinto la partita", l'ammissione amara di Spalletti nel post-partita). Il polacco però spreca tutto e Spalletti richiama prima in panchina Insigne per Malcuit, poi ad inizio secondo tempo lo stesso Zielinski per Anguissa (oltre a Petagna per Osimhen) dando l'impressione, confermata dal tecnico stesso nel post, di cambi pre-confezionati per gestire le energie in vista di Firenze (tra i titolari solo Fabian e gli inamovibili Di Lorenzo e Koulibaly chiudono con 90 minuti).

Ad inizio ripresa arriva il pareggio dello Spartak che però pure con l'uomo in più concede spazi, spezzando le ripartenze con tanti gialli (un paio da arancione, senza intervento del VAR) mentre il Napoli all'80' viene infilato in transizione. La parità numerica viene ristabilita solo all'82' col secondo giallo di Caufriez sul solito Osimhen, ma una palla persa in uscita da Koulibaly porta al terzo gol che rende inutile l'assedio finale dieci contro dieci che comunque porta solo al 3-2 che conferma tutte le fragilità difensive di un avversario che però torna in corsa nel girone e proverà a strappare punti al Leicester, ko a Varsavia. Il Napoli nel doppio confronto consecutivo col Legia non avrà invece margine d'errore per potersi rilanciare.