Maxi recuperi pronti a stravolgere il campionato: Spalletti ha indicato da tempo la soluzione

In questa oscena rappresentazione piena di polemiche, stadi mezzi vuoti, gare giocate ad orari improbabili, arrivano riflessi anche per la nostra Serie A.
24.11.2022 08:57 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
Maxi recuperi pronti a stravolgere il campionato: Spalletti ha indicato da tempo la soluzione

Ci mancavano solo i maxi-recuperi, di partite finite due ore dopo il loro inizio. Succede anche questo in un giù surreale e ovattato mondiale in Qatar, che sembra giocarsi in una linea temporale parallela alla nostra, quasi come se fossero eventi appartenenti ad un’altra dimensione. In questa oscena rappresentazione piena di polemiche, stadi mezzi vuoti, gare giocate ad orari improbabili, arrivano riflessi anche per la nostra Serie A.

Secondo quanto appreso in questi giorni, anche per il nostro campionato si starebbe valutando di introdurre i maxi recuperi già in questo campionato, andando di fatto a commettere una grave irregolarità cambiando le regole con quindici gare già disputate. Il tema infiammerà non poco il dibattito, soprattutto per una considerazione elementare: quali saranno i criteri di assegnazione di questi recuperi? Sarà affidato, ancora una volta, alla discrezionalità dell’arbitro? Qualcuno dovrà pur rispondere a questi semplici ma essenziali interrogativi.

La politica gattopardesca è sempre la stessa: cambiare tutto per non cambiare niente. Si vogliono ridurre le perdite di tempo per favorire lo spettacolo. Bene. Anzi, benissimo. Serve però un parametro chiaro, univoco, incontrovertibile: il tempo effettivo. Punto. Senza trascinare certi finali di gara agonizzanti, senza concedere al direttore arbitrale la possibilità di scegliere in autonomia. Sul tema Luciano Spalletti è stato da tempo chiaro: “Il tempo effettivo rappresenta il futuro: l'obiettivo è lo spettacolo”. Si ragioni su questo, non su soluzioni intermedie che altro non fanno che aumentare le polemiche e le discussioni.