Del Genio: “Chi vuole bene al Napoli deve parlare ora! Cruciani? Squalificante rispondergli”

Del Genio: “Chi vuole bene al Napoli deve parlare ora! Cruciani? Squalificante rispondergli”
martedì 15 novembre 2022, 15:10Le Interviste
di Francesco Carbone
Paolo Del Genio, giornalista di Tele A e Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato così nel corso della trasmissione 'Radio Goal’

Paolo Del Genio, giornalista di Tele A e Radio Kiss Kiss Napoli, ha parlato così nel corso della trasmissione 'Radio Goal’: “Milan-Fiorentina è stato l’elemento scatenante insieme a tante partite che abbiamo visto quest’anno oltre alla storia degli ultimi anni del calcio italiano. Io penso che chi vuole il bene del Napoli deve parlare adesso, poi parlare dopo che succede il fattaccio come avvenne 5 anni fa è inutile. Quindi cominciamo a parlare adesso e vediamo se la smettono prima che la situazione diventi pericolosa. Questo fermo restando la mia totale fiducia nei confronti del Napoli che può farcela anche contro tutto e contro tutti.

In solo 15 partite i favori arbitrali sono andati verso le solite direzioni, quest’anno soprattutto verso il Milan però anche altre. Può essere ancora solo un caso, ma visto che in passato non lo è stato ho espresso il mio pensiero. Io non mi preoccupo di Sozza, ma di quanto visto negli ultimi anni nel calcio italiano. Visto che c’è la volontà da parte di tutti di fare carriera, si sa che è meglio non mettersi contro quelli potenti e quindi diventa un po’ difficile nel dubbio decidere a favore di certe squadre e i fatti dicono questo. Visto che il Napoli fa il suo cammino e la società fa bene a non intervenire. Che dovrebbe fare De Laurentiis? Chiamare dopo Milan-Fiorentina? E’ chiaro che non lo può fare”.

Del Genio poi risponde a Cruciani: "Già in passato questo personaggio mi ha insultato e molti legali mi volevano dare supporto, ma oggi come allora non farò nulla perchè non voglio averci a che fare. Questa è gente che uccide la nostra professione e con lui non interloquirò mai, è squalificante solo averci a che fare".